Ancora un camion che va a fuoco all'Elba, in circostanze tutt'altro che chiare. Tutto è iniziato nelle prime ore di sabato 27 Novembre quando un autista in transito si è accorto che su un piazzale presso l'impianto semaforico del bivio di Colle Reciso sul lato a monte della Provinciale che va da portoferraio a Porto Azzurro stava andando a fuoco il grosso automezzo, ed ha dato l'allarme. Erano circa le 4.30 quando i Vigili del Fuoco sono intervenuti (trovando sul posto una pattuglia dei Carabinieri) ed hanno spento le fiamme ma il mezzo è andato praticamente distrutto. Il camion bruciato era di proprietà di un noto commerciante portoferraese e stazionava nei pressi della sua azienda (una rivendita di ceramiche). Sull'episodio stanno ancora indagando i Carabinieri della Compagnia dell'Isola d'Elba, intanto però lo stesso Comandante dei Vigili del Fuoco Marco Gulinelli a dichiararci che a suo parere, anche se non si sono trovate sicure tracce di innesco esterno, la causa dolosa non è affatto da escludere. "Il gasolio per emettere vapori ed incendiarsi - specifica Gulinelli - deve essere portato a 70 gradi di temperatura, difficile pensare, nel caso di questo ultimo evento, ad inneschi come quelli derivanti da un corto elettrico che abbiano creato tali condizioni" Chiaro che viene alla mente il rogo di qualche giorno fa al Lido di Capoliveri in cui fu bruciato in un cantiere edile un altro camion, ma ci pare difficile un qualsiasi collegamento tra i due episodi. Comunque, se sarà confermata l'ipotesi dolosa dell'incendio di questa notte un segnale brutto, inquietante.
fosforo Gulinelli