Tra le lettere che abbiamo pubblicato ieri sulla questione del canile ce n’è una che ci ha particolarmente colpito, quella che ci proveniva, attraverso il Comune di Portoferraio da ”Alleanza Nazionale (Presidenza Provinciale di Livorno)”, carica ci pare retta da una signora che, in occasione della sua campagna elettorale interna, ci mandò un comunicato pieno di giubilo nel quale annunciava che sarebbe volato in suo soccorso a Portoferraio quell’elicotteruto giovinotto che fa il Ministro dell’Agricoltura. La ricordiamo quella nota, perché finemente, al fine di farci memorizzare il suo nome con la tecnica del venditore di Folletto porta a porta (o di Berlusconi, è equivalente), la signora lo scrisse quattro volte in cinque righe. Ovviamente quel nome ce lo siamo dimenticato e continuiamo a vivere benissimo. Ordunque la signora, o chi per lei, ha scritto in un passaggio del suo legittimo intervento in soccorso del Sindaco di Portoferraio, una cosa che è dichiaratamente inaccettabile: “la connotazione politica degli attacchi operati a mezzo stampa o attraverso raccolte di firme pilotate” Ci siamo fermati a riflettere sulla connotazione politica della nostra vicina di casa la Signora Maria, che non abbiamo mai sentito parlare di politica che ieri raccoglieva le firme e che stamani era al fianco dei ragazzi che occupavano, così come sulla connotazione politica dell’ex Pro-Sindaco di Porto Azzurro Dott. Paolo Pesciatini, o dell’ex consigliere Prof. Wilmar Saluz che stanno in posizioni prossime o coincidenti con quelle della livornese signora bacchettante, ma che stamani erano al canile, non dalla parte dei comunisti ma dalla parte di quel buon senso che ci pare il Sindaco Portoferraiese abbia totalmente smarrito. Ciò premesso, la signora labronica non si è resa conto probabilmente di quanto offensivo risulti dare di “pilotati” ai quattromilacinquecento cittadini che, indipendentemente da tutto (convinzioni politiche, appunto, grado di istruzione, sesso, età), hanno letto benissimo ed in piena coscienza lo sgombero del canile come un errore, un ingiustizia, un atto di arroganza. Pilotata sarà lei signora.