Un noto educatore portoferraiese che aveva una fantastica capacità di storpiare qualsivolesse citazione una volta disse: "Qui si fa la fine dell'asino dei Puritani!" e ci lasciò un poco interdetti perchè ignoravamo che nell'opera lirica de "I Puritani" fosse prevista la presenza di un ciuco in scena che peraltro faceva una finaccia. Solo dopo aver riflettuto sulla battuta un po' metafisica comprendemmo che il nostro voleva riferirsi al proverbiale "Asino di Buridano" che morì di fame e di sete non decidendosi se prima doveva mangiare o bere. Ecco questa è una di quelle giornate in cui uno raccoglie tanti di quegli stimoli da asciambere che va in confusione e finisce per non decidersi su cosa scrivere. Ma pensa e ripensa siomo infine giunti alla determinazione che la cosa più buffa (c'è sempre del comico nelle tragedie, è un luogo comune) in cui ci eravamo imbattuti giovedì 25 Novembre erano le risultanze delle indagini di mercato compiute per conto della Regione Toscana, che hanno sortito risultati a dir poco disastrosi per quanto attiene la complessiva valutazione della nostra offerta turistica. A sentire come ci hanno giudicato i nostri ospiti abbiamo pensato ai somministratori (si dice così, giuriamo) dei questionari, intenti a barrare le caselle e scrivere i commenti taglienti di quelli che s'accorgevano che solo coi soldi del traghetto ci si mantenevano una settimana a Hammamet, di quelli che avevano pagato un pesciaccio d'allevamento, carbonizzato picchiato nel muso, come un'aragosta da Fini, da quelli che avevano sperimentato la proverbiale cortesia di esercenti che invece di darti il buongiorno t'aronzano, e che sembra che a prenderti i soldi ti facciano un favore. Abbiamo pensato poi alla pena dello staff dei ricercatori davanti agli elaboratori che trasformavano le crocette in giudizi bilanciati, al vedere delinearsi giudizi sempre più cupi, e alla fine abbiamo immaginato uno che prendeva l'iniziativa e proponeva di sintetizzare al massimo il risultato della ricerca, per lenire un po' le nostre sofferenze. E abbiamo immaginato che prefigurasse la summa, il concentrato del suo punto di vista, supportata dal lungo studio, con la seguente frase: "Elbani! Sapete un cazzo di fa' il turismo voi!"