E’ stato approvato oggi il Piano Strutturale di Rio Marina, l’importante strumento di pianificazione cui è demandato il compito di fissare le strategie generali di governo del territorio comunale, disegnando gli scenari del suo sviluppo futuro. La filosofia del Piano -illustrata dal Sindaco nel suo intervento introduttivo- si fonda su un dato che risulta con grande evidenza dalle indagini socioeconomiche che lo accompagnano: Rio Marina vive da tempo una generale condizione di arretratezza economica. Il suo tasso di sviluppo è inferiore alla media delle aree turistiche toscane, di molto inferiore a quello degli altri comuni elbani. La sua economia è ferma da molti anni su una soglia critica che segna meccanismi di involuzione demografica e abbandono, specie giovanile. Anche per tasso di sviluppo edificatorio, negli ultimi decenni, Rio Marina è nettamente l’ultimo fra i Comuni elbani, nonostante l’abbondanza di risorse idriche che ad altri, per esempio, fanno difetto. “Questa Amministrazione –ha detto il Sindaco- ha mostrato la massima disponibilità verso una programmazione strategica complessiva dell’intera Elba, e ha tentato un’intesa parziale con il Comune vicino; ora con questo Piano intende delineare una strategia di sviluppo capace finalmente di dare prospettive e risposte efficaci a tutte le giovani famiglie che intendono non lasciare la loro terra”. “La strategia di sviluppo individuata –si legge nella relazione che accompagna il Piano- persegue come obiettivi prioritari la tutela del patrimonio ambientale, paesaggistico e storico”, la “riqualificazione del patrimonio edilizio e la qualità degli insediamenti”, la “valorizzazione delle aree minerarie”. Accanto ad un incremento molto contenuto delle previsioni volumetriche, dunque, si punta su una nuova viabilità, sui collegamenti con i nuclei insediativi esterni al centro abitato, sulla qualità dell’ambiente, dei servizi portuali e delle spiagge, sul Parco Minerario. A questo proposito, il grande sforzo compiuto nell’intenso lavoro di ripristino ambientale e geomorfologico dell’ex compendio minerario e per altro verso il progetto condiviso di potenziamento delle infrastrutture portuali -commerciali e turistiche- rappresentano due tappe fondamentali del percorso che dovrà tradurre in atti governo concreti questa strategia. La discussione e la votazione sul Piano ha seguito quella sulle contro-deduzioni relative alle osservazioni presentate da enti, partiti e privati cittadini. Sia le contro-deduzioni sia il provvedimento nel suo complesso sono stati approvati con il solo voto del gruppo consiliare di maggioranza.
Il SEnatore Francesco Bosi