Egr. Direttore, Dopo il danno, la beffa! Potrebbe essere questo il titolo dell’epilogo della Commedia infinita che si sta rappresentando da molto tempo a Portoferraio. Sinceramente, non ne volevamo più parlare perché la nostra opinione di semplici cittadini – per quella che vale - l’abbiamo più volte esplicitata. Però la notizia appresa proprio oggi sulla stampa secondo la quale il TAR della Toscana ha miseramente respinto gli altri ricorsi (tra cui uno presentato da Legambiente) contro il regolamento urbanistico portoferraiese, non fa altro che aumentare la nostra convinzione che l’azzeramento voluto da questa amministrazione in realtà non ha niente a che fare con gli esiti delle sentenze del TAR a cui più volte pubblicamente in passato la stessa amministrazione aveva affermato di fare riferimento. Infatti, a nostro modesto parere, anche alla luce delle recenti sentenze (che sono fatti e non opinioni) le tanto invocate illegittimità che sconvolgerebbero il regolamento urbanistico di fatto non esistono! Anche se fermamente contrari a qualsiasi atto di azzeramento che ci fa ritornare al Medioevo (perché in questo modo chi subisce i maggiori danni sono proprie le infinite ed angoscianti attese dei cittadini), avremmo almeno preferito che questa amministrazione avesse avuto nei confronti della cittadinanza un atteggiamento meno ambiguo, più sereno e soprattutto più veritiero, ma evidentemente anche in politica la verità fa male! Inoltre, di fronte a questi atti che incidono pesantemente sulla vita quotidiana di gran parte della cittadinanza, ci chiediamo anche se la cosiddetta OPPOSIZIONE stia ancora dormendo oppure è ancora troppo occupata a prendere il caffè al Bar! Al contrario, riconosciamo pubblicamente il grande senso di Responsabilità che hanno dimostrato i Tecnici portoferraiesi sulla vicenda, la cui posizione equilibrata è pienamente condivisibile! La chiudiamo qui esprimendole il nostro ringraziamento per tutte le volte che ha accettato di dare voce a dei semplici cittadini come noi, nonostante che la Sua posizione è notoriamente diversa dalla nostra. Ma almeno la Sua è stata sempre coerente, cosa che non si può dire lo stesso con chi oggi ci governa. Cordiali saluti Antonio, Tommaso, Stefano. Cari ragazzi Non credo che a questo giornale siano dovuti ringraziamenti, ospitare i pareri di chi la pensa diversamente, per chi vuole fare informazione correttamente, deve essere la norma e non una concessione. Permettete quindi che, a chiosa di quanto scrivete, aggiunga io qualche riga di parere diverso. In primo luogo il T.A.R. annulla (quando annulla) per quanto di sua competenza e per quanto sa, e nella sentenza di annullamento del ricorso di Legambiente non si pronuncia su quanto esposto, si limita a notare che il ricorso non è stato presentato in tempo utile. Tornando al comportamento di Peria e compagni ripeto che quelli che vanno ad assumere sono atti di una estrema importanza e gravità. Se il Sindaco di Portoferraio non avesse, nei casi di specie, più che fondate urgenze e ragioni (giuridiche) per procedere in tal senso, sarebbe il caso di fargli indossare non la sciarpa tricolore ma la camicia di forza. Ho un sacro rispetto delle minoranze e delle opposizioni, ma quanto all’opposizione portoferraiese, meglio ancora, quanto a coloro che furono maggioranza ed ora sono opposizione, fanno benissimo a mio parere a trattenersi al bar e prendere il caffè, eviteranno così di fare danni come è accaduto in passato. Ma è una storia che forse riserva altre pagine (tutt’altro che gloriose) da raccontare.
ufficio tecnico sigilli portoferraio