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Il progetto di Rete di Offerta Turistica Integrata di Legambiente

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 16 novembre 2004

E’ opinione diffusa che l’unico modo per limitare la crisi del comparto turistico che ha colpito l’Isola d’Elba, come molte altre località a livello nazionale e internazionale, sia quello di migliorare la qualità dell’offerta turistica. Tuttavia le proposte concrete che tendono a raggiungere tale obiettivo da tutti condiviso scarseggiano. Da sempre LEGAMBIENTE promuove iniziative concrete finalizzate ad uno sviluppo del turismo di qualità. Sono ormai passati oltre 10 anni dall’interruzione del Progetto Elbambiente, nato dalla collaborazione tra LEGAMBIENTE e Associazione Albergatori al fine di ridurre l’impatto ambientale delle attività che operano nel settore turistico e valorizzare le risorse naturalistiche dell’isola. Quel progetto ebbe un tale successo da essere in seguito – e dopo la sua cessazione dovuta alla contrarietà degli Albergatori all’istituzione del Parco Nazionale - preso a modello per realizzare esperienze analoghe in molte altre zone d’Italia. Oggi all’Isola d’Elba la "coscienza ambientalista", grazie anche all’istituzione del Parco Nazionale nel 1996, è forse più diffusa. Lo dimostra anche l’adesione, di alcuni mesi fa, di 29 strutture ricettive elbane all’ecolabel "LEGAMBIENTE Turismo" (www.legambienteturismo.it), una sorta di evoluzione del Progetto Elbambiente proposto a livello nazionale. Per quanto sopra, riteniamo che esistono le condizioni per realizzare il progetto R.O.T.I., rete di offerta turistica integrata, che LEGAMBIENTE presentò all’APT dell’Arcipelago Toscano nel 1997 (vedi allegato) e che, nonostante il parere positivo dell’allora Direttore Luciano Puppo, non fu accolto per il pregiudizio antiparco che muoveva una parte dei membri del Consiglio dell’APT. Si tratta di mettere in rete le offerte turistiche che presentano elevati standard qualitativi, promuoverle e renderle facilmente fruibili al fine di valorizzare le emergenze ambientali, naturalistiche e storiche dell’Isola d’Elba. E’un’iniziativa ambiziosa ma che nasce da una semplice considerazione: mettersi in rete conviene. Questo concetto è ancor più valido in un sistema chiuso come quello di un’isola. A puro titolo esemplificativo si possono elencare gli elementi della rete distinguendoli in offerte già presenti e offerte progettate per essere inserite nella rete medesima. Tra le prime sono previste: strutture museali, case del parco, aree archeologiche, giardini botanici, acquario etc Tra le offerte attivate in modo funzionale alla fruizione in rete sono previste: escursioni subacquee, attività di snorkeling, percorsi guidati di sea-watching, trekking, kajak, bird-watching escursioni sulle isole minori, pescaturismo, conferenze a tema, feste gastronomiche, manifestazioni culturali, escursioni guidate a tema: chiese romaniche, centri storici, strade del vino, itinerari gastronomici, osservazione delle stelle, interpretazione naturalistica, etc. Le principali porte di accesso alla rete sono le strutture ricettive. Tali strutture rivestono un’importanza fondamentale per la riuscita del progetto. E’ necessario creare meccanismi tali che la fruizione della rete risulti economicamente vantaggiosa per il cliente, per la struttura ricettiva e per i gestori delle singole offerte della rete. Il coordinamento della rete potrebbe essere affidato ad una società pubblico-privata appositamente realizzata. La realizzazione del progetto R.O.T.I. prevede una fase sperimentale in cui la rete viene testata in un ambito più ristretto. Si tratta di coinvolgere solo le strutture ricettive più interessate al progetto, che si impegnano a promuoverlo attivamente presso propri clienti e di inserire in rete offerte facilmente gestibili ed economicamente poco impegnative. Pertanto, con la presente si invitano le SS.VV. a inserire il progetto R.O.T.I. tra le iniziative da valutare per il rilancio del turismo all’Elba e dell’Arcipelago Toscano ed in particolare tra quelle da discutere nel tavolo di concertazione elbano sul turismo. Nel frattempo, in considerazione della necessità di procedere a breve all’attivazione della fase sperimentale della R.O.T.I., LEGAMBIENTE Arcipelago Toscano, con il supporto tecnico di LEGAMBIENTE Turismo, si rende fin d’ora disponibile ad incontri con le Istituzioni e le Associazioni in indirizzo riguardanti l’ipotesi progettuale della R.O.T.I. (della quale si allega una bozza) Rimanendo a disposizione per ulteriori informazioni, si porgono distinti saluti.


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