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Progetto Salvacuore

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : domenica, 14 novembre 2004

La sezione della Società di Salvamento Nazionale propone ai vari enti locali il progetto "Salvacuore", con il quale sarebbe possibile addestrare, con l'ausilio dei volontari dell'associazione, personale in grado di prestare i primi tempestivi soccorsi in caso di crisi cardiaca, avvalendosi di un defibrillatore. L'iniziativa potrebbe risultare alquanto utile soprattutto sui traghetti. Le cronache hanno più volte messo in risalto la drammaticità e l'assurdità di decessi dovuti alla mancanza di un soccorso immediato. Proponiamo il testo della lettera indirizzata ai comuni, alle associazioni e alle società di navigazione: Egregio Signor/a, con la presente in qualità di responsabile della Sezione Isola d’Elba della Società Nazionale di Salvamento, ente morale ONLUS, Le chiedo gentilmente un’incontro per illustrarLe il nostro progetto “SALVACUORE”. La nostra iniziativa è scaturita dal fatto che ogni anno in Italia 160.000 persone vengono colpite da attacco cardiaco, una ogni 3-4 minuti. Circa 40.000 non sopravvivono e di queste 26.000 muoiono prima di raggiungere l’Ospedale, ciò significa che la mortalità generale nel nostro paese è per il 43% legata alle malattie cardiovascolari. Il 2004 è stato proclamato l’anno del cuore, e a seguito anche delle nuove normative che permettono l’uso del defibrillatore automatico anche a personale non medico, abbiamo deciso con i nostri volontari e in stretta collaborazione con il 118 dell’Isola d’Elba, di impegnarci ad addestrare gratuitamente all’uso del defibrillatore il personale degli Enti pubblici e privati, che si doteranno di tale apparecchio e lo renderanno disponibile per i propri cittadini, dipendenti o clienti. L’obiettivo del progetto è quindi la formazione del maggior numero di persone a saper eseguire una manovra semplice ma indispensabile in caso di arresto cardiocircolatorio, e diffondere l’AED sul territorio dell’Isola d’Elba: traghetti, supermercati, forze dell’ordine, strutture alberghiere, impianti sportivi, stabilimenti balneari, porti, cinema ecc., così che, l’utilizzo tempestivo da parte di personale addestrato al primo soccorso con un AED, possa salvare una vita umana. I particolari del progetto a cui hanno aderito già diverse aziende, è possibile visionarlo sul nostro sito all’indirizzo: www.bagnini.org Le sarei infinitamente grato se potesse appoggiare la nostra iniziativa ed eventualmente farci pervenire una Sua opinione personale relativa al progetto “SALVACUORE”, in modo da poterla inserire tra gli interventi delle varie personalità, che saranno successivamente divulgati insieme ai risultati ottenuti da questa iniziativa."


defibrillatore

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