In corteo dal Grigolo alle Ghiaie Ci sono riusciti a trasferire la scuola davanti alla ex caserma della guardia di Finanza, almeno per un giorno. La settimana di autogestione condotta con impegno e fatica dagli studenti degli istituti superiori si è conclusa con un giovedì a tempo pieno nelle strade di Portoferraio e davanti ai microfoni della sala della Provincia. Almeno quattrocento i ragazzi che nella mattina hanno inforcato i cartelli di protesta e sono sfilati lungo il centro storico, per ritrovarsi davanti al muro di quella struttura che avrebbe una vocazione naturale per diventare il primo polo studentesco dell’isola d’Elba. “E’ già una scuola” dicono decisi i ragazzi. La protesta per una sede più adeguata si intreccia con quella contro la riforma Moratti: che non investe nulla nell’edilizia scolastica, che umilia il sistema pubblico a favore di una scuola d’eccellenza basata sul “portfolio”, quello di papà. La protesta fa rima con festa La protesta fa rima con festa, nonostante le nuvole nere reali e metaforiche, e i ragazzi al suono di musica recitano e ballano. C’è Simone che da navigato attore di strada sale su una panchina e attira un bel gruppetto di ragazzi. A furia di vedere le cassette di Panariello ha imparato i testi a memoria, quelli senza la censura bianca del sabato sera. Ci sono i ragazzi della break-dance che ballano sopra una pedana di carta, volano sulle mani e sulla schiena, rimbalzano come molle. Ci sono Chiara e Debora al banchetto per la raccolta delle firme per la sede nuova e per il centro giovani, tra poco si proietterà il filmato girato in occasione dell’occupazione. Si sguinzagliano ragazzi nei bar e nei negozi per richiedere una firma di solidarietà: “Tutti le persone che abbiamo incontrato hanno firmato molto volentieri”, ci dice un biondino rasta. Disinvolti e determinati davanti a microfoni ed amministratori Questa volta l’autogestione non è finita a tarallucci e coca cola, lo dicono con soddisfazione gli insegnanti del Liceo che guardano con un certo orgoglio i loro ragazzi al microfono nella sala della Provincia dove sono riusciti a mettere insieme amministratori, docenti (ma per l’Itcg è presente soltanto la Preside Grazia Ceccherini) e genitori. Chiara Marotti annuncia il prossimo incontro tra una delegazione del Liceo e l’assessore provinciale all’Istruzione Monica Giuntini. Federico Zini, che già aveva bocciato i prof. infastiditi dall’autogestione, incalza il Sindaco Peria e gli altri amministratori, di Capoliveri, Rio nell’Elba, Porto Azzurro: “Al di là delle parole dette e scritte, è fattibile il villaggio scolastico?” L'INAIL disponibile a traslocare? Il Sindaco (“buon sangue non mente” ha commentato rispondendo al figlio del suo Vicesindaco) annuncia che il direttore dell’Inail, destinataria di una palazzina della ex caserma, è disponibile ad un confronto, ed eventualmente a cedere quella sede al Comune in cambio di una sistemazione altrettanto adeguata. “Noi non molleremo l’osso” , ha detto in conclusione del suo intervento, altrettanta disponibilità è stata espressa dagli altri amministratori. La Prof: grazie della bella lezione, ragazzi Maria Grazia Battaglini, docente del Liceo, ha sottolineato la freschezza e la forza della protesta: “noi insegnanti ci eravamo un po’ rassegnati, dopo essere rimasti inascoltati per diversi anni. Il vostro entusiasmo è diventato il nostro”. Ed ha sottolineato come all’Elba manchi quella fascia di ragazzi universitari che servono da stimolo anche per i più piccoli: “Si va fuori per studiare e si torna quando si è finito.” Al termine del giovedì più lungo della scuola elbana i giovani organizzatori tirano un po’ di fiato. Chiara ha le guance in fiamme per la tensione accumulata in questi giorni: “E’ stata una scommessa, credo di averla vinta”, poi richiama i suoi compagni che stanno per uscire “c’è da pulire la sala, stasera c’è un incontro sugli emigranti, aiutatemi a rimettere tutto a posto.”
Manifestazione Studenti novembre 2004 1 Sala
Manifestazione Studenti novembre 2004 2 attorea
Manifestazione Studenti novembre 2004 3 Marotti Chiara
Manifestazione Studenti novembre 2004 4 Break dance
Manifestazione Studenti novembre 2004 5 firme