“La Toscana partecipa al grande dolore del popolo palestinese per la morte del presidente Yasser Arafat. Egli è divenuto nel tempo la figura simbolo della lotta per l'emancipazione politica di un popolo e per la realizzazione di uno Stato palestinese”. Queste le prime parole pronunciate da Claudio Martini alla notizia della morte del leader palestinese. Il presidente della Regione Toscana ha subito inviato anche un telegramma di cordoglio all’ambasciatore Nemer Hammad, delegato generale dell’Autorità palestinese in Italia. “Arafat - ha detto Martini - è stato protagonista di giornate memorabili, come quella in cui tenne lo storico discorso davanti all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, o quella della firma degli Accordi di Oslo. L’eredità che egli lascia al suo popolo sta nell'avere sempre difeso la dignità della causa palestinese e il diritto di ogni palestinese ad avere uno Stato. Ma questo oggi richiede più democrazia, più non violenza, più dialogo con Israele. Chi succederà ad Arafat sa di trovare qui la sua sfida più grande”. Martini ha sottolineato come il presidente Arafat abbia sempre apprezzato la cooperazione della Toscana con la Palestina e il suo impegno per la pace in Medio Oriente: “Non posso dimenticare, come segno della sua stima, che solo all'ultimissimo momento ha dovuto disdire l'incontro che mi aveva fissato per il 23 ottobre scorso, durante la mia recente visita in Palestina, perché la sua salute stava davvero venendo meno”. “Una indiscussa amicizia – ha aggiunto Martini – che non ha mai impedito la franchezza nel dialogo, come è necessario tra coloro che camminano insieme da lungo tempo”. “Il dolore e il lutto – ha concluso il presidente della Regione - non ci nascondono il futuro. Noi continueremo a lavorare per la pace, per il dialogo tra Palestina e Israele, per la realizzazione di due Stati in un'unica terra, garantendo la giustizia ai palestinesi e la sicurezza agli israeliani”. Anche nel telegramma inviato a Nemer Hammad, Martini, dopo aver espresso al popolo palestinese i sentimenti del suo cordoglio personale e dell’intera comunità toscana, ha ricordato gli intensi rapporti di collaborazione e di amicizia che legano la Toscana alla Palestina.
Yassir Arafat