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Le nomine di Esa e Cosimo de' Medici

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 11 novembre 2004

Ufficializzate nella mattina di mercoledì i nominativi proposti dal Sindaco di Portoferraio per i Consigli di amministrazione delle due società partecipate: Esa e Cosimo de’ Medici srl. Sette i nomi per l’azienda che dovrà gestire il delicato comparto dei rifiuti elbani, di cui adesso il comune di Portoferraio detiene il 99,7% del pacchetto azionario. Tra le nomine puramente politiche spicca, come già preannunciato, il nome di Giovanni Frangioni, ex segretario della Camera del Lavoro, al quale si affianca quello di Franco Dari di Rifondazione Comunista, di Pierluigi Pieri di area socialista e di Giacomo Cardia dei Verdi. Tra i tecnici troviamo l’ingegnere Alessandra Rando, Gian Lorenzo Serena ex dipendente della Comunità Montana con esperienza nel settore dei rifiuti e l’ingegnere Bernardo Chiappo presidente uscente della Elbana Servizi Ambientali. Quest'ultimo nome, legato soprattutto al centrodestra, è stato mantenuto per dare un elemento di continuità con la passata gestione. Sarà poi lo stesso C.d.A. ad eleggere all’interno il proprio presidente. Una formalità che però viste le aree di appartenenza dei sette nominativi potrebbe non essere così scontata come pareva all’inizio. Giovanni Frangioni infatti si troverebbe di fronte a quattro membri (Dari, Rando, Cardia, Pieri) con alle spalle partiti o movimenti che già si erano espressi negativamente sull’eventulaità di una sua presidenza. D’altra parte però il ritardo con il quale il Sindaco Peria è giunto all’individuazione dei sette membri lascerebbe intendere una lunga opera di mediazione alle spalle. Più fluido il cammino del CdA della partecipata comunale Cosimo de’ Medici dove accanto al nome del probabile Presidente, Lodovico Sacchi, Promotore finanziario, si trovano quelli di Monica Cella, Consulente aziendale, di Stefano Chiappi di area Margherita e di Andrea Galletti, Ragioniere commercialista e Revisore dei conti di area comunista. Una sorpresa rispetto a quanto si attendeva: la mancanza della presenza di Roberto Pacini della Margherita all’interno del Cda della Cosimo, nome che in un primo momento pareva essere quotato per la presidenza.


pf panorama da grotte

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