Un'esposizione organizzata dal Gruppo Archeologico gigliese a Grosseto L'arte e i mestieri di un'isola da scoprire, sono presentati all'esposizione, organizzata dal Gruppo Archeologico di Isola del Giglio, con il patrocinio del Comune di Grosseto, nel Museo Archeologico e d'Arte della Maremma (in Piazza Baccarini 3 - Grosseto). Tra i tanti artisti gigliesi troviamo i quadri e le sculture di Giovanni Cavero, le tele di Caponi, i cesti di Gambelli, i lavori fatti con il vetro di Marcellina e quelli realizzati con pezzi di legno di Cataldo Andreino (scomparso di recente) e di Argentino Pini, rimasto l'unico ancora ad avere questa passione. La mostra è arricchita con altre opere di artisti locali. Da visitare. Un'altra trasferta livornese per il “Teatro dell’Isola” Per tutta l’estate hanno cercato di divertire i compaesani ed i numerosi turisti riuscendo a riempire, ogni mercoledì, la platea delle scuola elementare di Giglio Porto rappresentando una riduzione della “Scuola delle mogli” di Moliere con adattamento e regia di Andrea Giannoni. Si tratta della compagnia il “Teatro dell’Isola” di Pietro Buttarelli, che per la seconda volta ritorna a Livorno in uno spettacolo presso il Teatro Filichi (sabato 13 novembre ore 21,30) non solo per proporre una nuova “fatica” ma per consolidare l’amicizia nei confronti della grande comunità gigliese ormai stabilmente residente a Livorno e dell’Associazione Musicale e Culturale Musicanto organizzatrice della manifestazione con la quale la Compagnia ha instaurato un ottimo rapporto di collaborazione. Sono attori amatoriali di un gruppo voluto fortemente dall’indimenticabile Pietro Buttarelli che nel 1995 fondò questa “compagine” con la speranza di riuscire a trasmettere le sue doti professionali ed umane. Noi crediamo che ci sia riuscito perché i nostri “attori” non lo fanno di mestiere ma ci mettono l’anima e tengono il palco meglio di tanti loro colleghi professionisti consapevoli dei propri limiti ma sfruttando gli innumerevoli insegnamenti del loro maestro. Dalla loro nascita sono riusciti, ogni anno, a mettere in scena una nuova rappresentazione con enormi sacrifici ma con la volontà ferrea di andare avanti e cercare di fare sempre del loro meglio. Pietro Buttarelli purtroppo è scomparso ma è stato rimpiazzato degnamente da Andrea Giannoni regista emergente di Firenze capitato per caso al Giglio ed anche lui innamoratosi della compagnia. Rappresentare “La scuola delle mogli” è stata veramente dura per questi ragazzi soprattutto per alcuni personaggi che avevano delle parti molto lunghe e difficili da ricordare. Hanno provato tutto l’inverno anche per il gusto di ritrovarsi e sentire quelle emozioni che poi cercano di trasmettere al loro pubblico. Certamente andranno avanti ma quello che manca è un locale idoneo per esprimere al meglio le loro possibilità. Speriamo che i nuovi Amministratori capiscano l’importanza dell’attività teatrale e contribuiscano alla realizzazione di uno spazio che ormai per l’Isola del Giglio è indispensabile e polo di attrazioni di tutte le associazioni isolane. E’ di questi giorni la notizia della costituenda associazione culturale che raggrupperà il Coro dell’Isola, il Circolo Culturale Gigliese ed il Teatro. Lo scopo è quello di creare un unico gruppo per l’ideazione, lo studio, la ricerca, lo sviluppo, la creazione, la realizzazione, la promozione, la diffusione e la divulgazione delle attività culturali, artistiche e sociali dell’Isola del Giglio.
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