Prosegue la protesta cominciata la scorsa settimana dagli studenti degli istituti superiori elbani. All'ITCG Cerboni si interrompe l'autogestione su intimazione del Collegio dei docenti, ma solo una cinquantina di ragazzi entra regolarmente in classe, gli altri portano avanti la loro protesta al di fuori dei cancelli. Ai Licei, dove più che altrove la inadeguatezza dei locali penalizza l'attività didattica, continua l' autogestione e si articola attraverso nuove inizitive: raccolta di firme, contatti con gli amministratori elbani. Confermata la manifestazione unitaria per giovedì prossimo, le cui modalità di svolgimento sono ancora in fase di discussione. Ecco il testo integrale del comunicato congiunto del Liceo Classico e Scientifico "R. Foresi": A seguito del nostro primo comunicato stampa, come previsto, esponiamo qui gli obbiettivi della nostra autogestione. Sappiamo tutti quanti che la Riforma Moratti penalizza nettamente le scuole pubbliche limitandone i fondi, privilegiando invece le Scuole Private. Tutto ciò è riscontrabile anche sul nostro territorio, basti soffermarci sul nostro edificio che rappresenta non solo una struttura pericolosa e inadeguata, ma anche e soprattutto, una manifestazione di indecenza e inciviltà. La situazione di questo edificio, già critica negli anni precedenti, adesso è peggiorata moltissimo, esso infatti: • NON rispetta quanto previsto dalla legge 626 del 1994 e inoltre vista la proroga che scade il 31-12-2004 esso non risulta ancora a norma (le scale antincendio, per esempio, sono presenti solo al secondo e terzo piano); • NON possiede aule idonee a contenere un numero elevato di studenti (questo anno più che mai, visto che vi si sono aggiunte 4 prime classi); • NON è possibile utilizzare il laboratorio linguistico perché adibito ad aula a causa della mancanza di spazi disponibili; • NON è presente un’aula magna in grado di contenere tutti gli studenti in occasione delle assemblee, corsi o incontri di carattere didattico; • NON esiste una palestra degna di tale nome, perché non è idonea per praticarvi alcuna attività sportiva, in quanto di ridotte dimensioni e non sufficientemente areata; • Inoltre lo stabile necessita di opere di manutenzione su vasta area. Per tali motivi, che noi riteniamo più che validi, entrambi i Licei si sono proclamati in autogestione. Già da molti giorni il Comitato Studentesco si è attivato moltissimo al fine di contattare tutti i Comuni dell’Isola d’Elba, ai quali abbiamo già inviato una missiva esponendo le nostre problematiche. Il Comune di Portoferraio si è già reso molto disponibile, dimostrando il suo appoggio in questa lotta: Sabato 6 Novembre in mattina, infatti, abbiamo avuto un dibattito con l’Assessore all’ Istruzione, Daniele Palmieri, che ci ha fatto visita alle ore 9:00 e ci ha esposto le incognite riguardanti l’ambita sede dell’ “Ex Finanza” alle Ghiaie. A seguito di questo incontro, il nostro Comitato Studentesco si è già attivato al fine di inviare a tutte le Scuole Pubbliche del Comprensorio Elbano una lettera per richiedere un forte sostegno in questa protesta: non dobbiamo dimenticare che i ragazzi che ancora frequentano le elementari e le medie rappresentano il futuro della nostra società e nel 2004 non possiamo permetterci di offrire loro una struttura che gode di precarie condizioni come questa. Vogliamo inoltre ricordare che l’edificio delle Ghiaie molti anni fa era adibito proprio ad uso didattico, e quindi esso, anche dal punto di vista strutturale, risulterebbe la giusta soluzione ai nostri problemi. Sappiamo che tale struttura dal Demanio è passata al Ministero dell’Ambiente che lo ha affidato al Parco Nazionale che intende istituirvi la propria sede. Come previsto dalla legge, il Parco Nazionale deve avere la propria sede all’interno del territorio protetto, e tutti sappiamo benissimo che le Ghiaie non vi appartengono di certo. Non vogliamo entrare in merito a queste problematiche burocratiche, ma non riusciamo davvero a comprendere per quale motivo la sicurezza di una scuola e di tutte le 400 persone che la frequentano, non debba essere una delle priorità del nostro paese. Per ottenere sostegno e collaborazione, stiamo già raccogliendo un gran numero di firme, affinché il Liceo Scientifico ed il Liceo Classico ottengano un’altra sede. In un’Isola come la nostra, dove spesso i giovani non vengono considerati e capiti, sarebbe gradita da parte di voi tutti una maggiore collaborazione e un’adesione attiva a questa protesta che ci pare giusta e sensata come non mai.
liceo grigolo scuola