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Tra i trecento ecoalberghi italiani anche un gruppo di esercizi elbani

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 07 novembre 2004

Le 'buone pratiche' per il rispetto dell' ambiente portano vantaggi all' offerta turistica delle strutture che le mettono in atto. E' quanto risulta dai dati resi noti alla rassegna 'Ecomondo' di Rimini da Legambiente che ha presentato le buone pratiche delle oltre 300 strutture ricettive e turistiche che aderiscono all'Ecolabel Legambiente Turismo nata a Riccione 6 anni fa. I dati riguardano progetti della provincia di Bologna, Delta del Po, Ferrara, Ravenna, Cervia-Milano Marittima, Cesenatico, Bellaria-Igea Marina, Rimini, Riccione, Cattolica, Riviera del Conero, Martinsicuro, Isola d'Elba, Parco del Cilento, Provincia di Reggio Calabria. Le informazioni si riferiscono ai rifiuti, al risparmio idrico ed energetico, alla sicurezza alimentare, alla promozione della mobilita' sostenibile, alla promozione di beni culturali e naturali, alla comunicazione. ''Dalla ricerca - ha detto Giovanna Pasti, Responsabile Scientifica di Legambiente Turismo - e' uscita una buona immagine delle strutture ricettive che hanno deciso di puntare sulla qualita'''. Per i rifiuti, il 71% delle strutture offre l'acqua in bottiglie di vetro; molto diffuso il vuoto a rendere (63% degli esercizi). Il 56% ha integrato parzialmente nel settore alimentare i contenitori monouso, mentre il 48% ha sostituito parzialmente le saponette sfuse ai bagni con i dispenser; il 68% acquista per la pulizia prodotti concentrati. Per quanto riguarda l'acqua il 27% delle strutture ha installato un dispositivo generale di riduzione del consumo idrico, mentre il 56% ha riduttori di flusso nelle docce, il 51% nei lavandini ed il 38% nei bidet. Il 43% ha cassette con flusso differenziato per i wc. Per l'energia, il 45% utilizza per il riscaldamento caldaie tradizionali, mentre il 10% e il 3% le ha sostituite con caldaie ad alto rendimento e a condensazione. Nell' alimentazione, il 48% delle aziende integra l'offerta alimentare con prodotti biologici, ed il 75% con piatti tipici locali. Nei trasporti, l'85% delle strutture mette a disposizione informazioni sugli orari dei servizi di trasporto pubblico, e il 37% offre il servizio vendita titoli di viaggio all'interno della struttura. Il 63% mette a disposizione del cliente biciclette per gli spostamenti ed il 70% completa l'offerta con cartine su percorsi e sentieri ciclabili della zona. Per quanto riguarda i beni culturali e ambientali, il 91% mette a disposizione dei clienti materiale informativo su itinerari culturali e naturalistici e il 55% organizza percorsi di visita culturali o naturalistici. Nel 67% delle strutture il cliente e' informato sugli eco-comportamenti in atto e l'82% raccoglie suggerimenti ed idee dei clienti. ''L'elemento piu' importante dell'esperienza di Legambiente Turismo - ha sottolineato Francesco Ferrante, direttore generale di Legambiente - e' che sono stati selezionati e valorizzati gli alberghi, ristoranti, camping, agriturismi, stabilimenti balneari e B.&B. piu' impegnati nel raggiungimento della qualita' ambientale. E' importante che i temi del turismo sostenibile non rimangono parole vuote, ma aiutino a far capire che un mondo piu' pulito e' possibile''.


Portoferraio Magazzini

Portoferraio Magazzini