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Gli studenti elbani bocciano insegnanti, giornalisti, ministra ed amministratori

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : domenica, 07 novembre 2004

“I Prof. non ci hanno aiutato, sono quasi tutti contrari alla manifestazione. Qualcuno ci ha dato una mano quando glielo abbiamo chiesto, ma nessuno è venuto il pomeriggio ad aiutarci a programmare per il giorno successivo, nessuno di loro è mai intervenuto ad una assemblea.” Ce n’è anche per i giornalisti, nelle parole di Federico Zini, uno dei leader della protesta studentesca dell’ITCG Cerboni: “Non si interessano di noi”. Ma aggiunge al microfono dell’assemblea nel cortile della scuola: “Speriamo di aver dato un segnale, e anche se la Moratti non sa niente della nostra manifestazione, e se pure siamo quattro gatti, finchè si può protestare protestiamo”. Intanto però in un Collegio straordinario indetto venerdì pomeriggio i docenti hanno votato per il termine dell’occupazione entro questa settimana, pena l’intervento delle Forze dell’Ordine. All’assemblea di sabato mattina è stato invitato l’assessore Daniele Palmieri che davanti a circa duecento ragazzi seduti in terra con le gambe incrociate ha spiegato la difficoltà dell’istruzione a mantenersi decentemente pubblica. Di fronte alle domande sulle precarie condizioni dell’edificio prefabbricato che ospita parte del biennio l’Assessore ha illustrato le potenzialità che avrebbe l’ex Caserma della Guardia di Finanza di funzionare come un Campus studentesco. “Cercate di non esaurire tutte qui le vostre energie – ha detto l’Assessore - autogestire è molto pesante e non si può continuare all’infinito, ponetevi perciò una prospettiva da portare avanti anche quando l’occupazione sarà terminata. Da farsi con altri strumenti, mantenendo sempre alta l’attenzione sui vostri problemi, cercando di vedere nei Prof. non soltanto una controparte.” Palmieri ha invitato i ragazzi a porsi anche problemi cha vadano al di là della scuola secondaria: “Pensate ai costi altissimi che i vostri genitori dovranno affrontare per farvi studiare fuori. Se i ragazzi elbani non riusciranno frequentare l’Università non ci saranno insegnanti elbani, e la scuola soffrirà sempre dei problemi legati al pendolarismo.” Anche i Licei, toccati ancora più da vicino dal problema degli edifici fatiscenti, sono in fermento da giovedì scorso, e caldeggiano con vigore il progetto di traslocare nei locali dell’ex - caserma. L’autogestione pare più strutturata, i ragazzi, seguiti più da vicino dai Prof. che appoggiano la loro protesta, hanno elaborato un codice di autoregolamentazione, hanno allestito un ampio calendario di corsi ed attività. Lunedì non si sa ancora con certezza che cosa succederà, all’ingresso dell’ITCG c’è da immaginarsi che si ripeterà l’eterno dilemma che ha investito generazioni di studenti: entriamo o non entriamo, chi entra è un …(e via con i più fantasiosi appellativi). Ma l’organizzazione della protesta continuerà sicuramente fino a giovedì, giorno in cui ci sarà una manifestazione pubblica lungo le strade di Portoferraio. Quattro gatti o quarantaquattro gatti la musica del malessere studentesco e giovanile si farà sentire.


Palmieri studenti itcg assemblea

Palmieri studenti itcg assemblea

studenti itcg sit in

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