Carissima Grazia, ho letto il tuo “sogno” e dopo perplessità varie mi è parso utile partecipare al dibattito che proponi. Devo dirti che noi al Comprensivo quel “sogno delle scuole che fanno sistema” lo stiamo vivendo o meglio stiamo cercando di tradurlo in realtà a partire dalla nostra vecchia “Giornata della scuola”. Non scambiare la frase per un’ostentazione. Ci proviamo, da tempo, anche se è un’impresa difficile e non sempre si riescono ad unire le forze elbane in favore dei ragazzi. Nel frattempo molti dei nostri giovani rimangono vittime della nostra società che esalta l’individualismo, produce violenza ed è democratica molto sulla carta. Allora i tanti tentativi formativi, spesso sono inghiottiti dal caos. Tanti giovani vivono in difficoltà e ogni tanto esplode un caso quando meno te lo aspetti. La società è troppo più forte del mondo che ha la delega all’istruzione, anche perché nessuno ha mai voluto porre la scuola al centro della vita colletiva. Ad esempio, la Tv, da sola, ha già sconfitto l’azione della famiglia e quella della scuola. Nonostante ciò, non sono certo io ad arrendermi, seppure sono a due passi dalla pensione. Quindi mi è parso utile segnalare a te e all’opinione pubblica, visto che il “sogno” viaggia su internet, quello che stiamo facendo. Non tanto per ostentare, sia chiaro, cosa si fa “da noi”. Intervengo con sincero spirito di servizio e di collaborazione, per far conoscere alla mano sinistra quello che fa la destra. Nel vostro istituito, nel nostro e anche negli altri dell’Elba, si fanno cose valide, o perlomeno si tenta, ed è quindi utile uno scambio d’idee. Il lavoro nella scuola è massiccio, consistente. Ma cosa stiamo facendo? Oltre gli impegni di tanti colleghi e le attività della “Giornata”, sul finire d’agosto la “mia” scuola ha preso contatto con l’amministrazione comunale e ha lanciato un’idea molto simile a quella che tu proponi adesso: quella di lavorare tutti insieme, a stretto contatto di gomito, per annullare, o ridurre, le fratture esistenti tra i vari enti che gestiscono il territorio e sono coinvolti nella formazione dei giovani. Abbiamo inviato un documento di circa 15 pagine per sostenere questo progetto, illustrando anche una serie d’impegni avviati da anni dal nostro istituto (Ctp, Giornata della scuola, Comitato di solidarietà, Premio città di Portoferraio, educazione stradale e simili) e in seguito, in occasione del settembre pedagogico, si è realizzato anche un incontro al De Laugier, proprio per discutere della necessaria connessione tra mondo scolastico e territorio. E’ stata specificatamente proposta la creazione di un gruppo gestionale e progettuale riguardante la vita dei giovani o meglio del loro tempo libero, partendo dal vissuto scolastico. Ecco una parte della comunicazione inviata all’assessore Palmieri. “…Ritengo sia necessario, come ho già accennato, che il Comune, e in particolare l’assessorato che lei gestisce, condivida direttamente con il mondo della scuola le attività rivolte ai giovani. E’ sempre più necessario annullare la divisione esistente tra gli enti locali e la gente, tra tutti quelli che si occupano del domani dei ragazzi, quindi Comune, scuola, famiglie, pensionati, forze sociali, imprenditori, vale a dire che tutti quelli che hanno interesse a curare da vicino la giusta formazione delle future leve della società, dovrebbero cooperare a stretto contatto e per questo potrebbe essere creato un organismo di programmazione e di gestione unitario..” L’assessore ha mosso le acque stagnanti e senza dubbio agirà per coinvolgere tutti gli Enti alla creazione della necessaria connessione con il mondo scolastico. Il tuo sogno quindi è anche quello di altri docenti, di genitori e di altri ancora che credono nell’importanza della vera partecipazione alla vita sociale. Dobbiamo aver la forza di credere in questi principi e portarli avanti, costantemente, in tutte le occasioni. Giorno dopo giorno qualche piccola conquista sarà possibile. Sai anche del progetto sulla tematica “Legalità e giustizia sociale” che stiamo realizzando in questi mesi, d’intesa con le Fondazioni Pertini e Caponnetto. Un’altra occasione di confronto e di lavoro comune. Il 4 e 6 dicembre si terranno al De Laugier, incontri tra scolaresche ed esperti del settore. Sarà importante una massiccia partecipazione.Ci sentiamo e vediamo,
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