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Lista Civica per Capoliveri: "le modifiche al regolamento edilizio penalizzano tutti"

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 04 novembre 2004

Il Sindaco Ballerini all’indomani del Consiglio Comunale del 26 ottobre, riferendosi alle decisioni assunte in merito al regolamento edilizio comunale, affermava trionfalmente che finalmente si era fatta chiarezza introducendo un sistema di uguaglianza per tutti. Ma, a titolo esemplificativo, vediamo i cambiamenti e le modifiche introdotte dalla maggioranza consigliare ad alcuni articoli del regolamento edilizio comunale vigente fino a pochi giorni fa. Art 22 - eliminata la possibilità, per qualsiasi attività commerciale, di installare piccoli manufatti precari, cioè rimuovibili, per far fronte alle proprie esigenze organizzative; e ciò in attesa di un eventuale intervento definitivo da inserire nel futuro piano strutturale. Art. 22 ter - eliminata la possibilità di utilizzare legalmente un volume esistente nella propria casa come stanza in più per nuove esigenze ( cameretta per figlio in più, locale-studio, ecc ) senza alcun aumento di volume dell’immobile. Eliminata addirittura la possibilità di crearsi una prima casa ( si, fino a 150 mt quadri ma esclusivamente per prima casa vincolata per i residenti) partendo dal recupero di piccola struttura esistente. Art, 22 quater – eliminata, per chi coltiva realmente un proprio terreno, la possibilità di installare un piccolo manufatto in legno come magazzino di ricovero attrezzi per l’attività di coltivazione. Art 63 - eliminata la possibilità, per privati ed attività commerciali di sfruttare meglio alcuni spazi già esistenti (tipo verande) nei periodi stagionali meno favorevoli tramite un sistema di infissi completamente apribile. Art. 145 - eliminata anche la norma di salvaguardia ( sarà legittimo ? ), che imponeva in caso di variazioni del regolamento di esaminare le pratiche già presentate col vecchio regolamento, se di maggior favore per il richiedente. Questa modifica potrebbe aprire –per eventuali danni prodotti- una stagione di ricorsi da parte di chi ha fatto investimenti e programmi ed ha presentato legittime richieste basandosi su una norma vigente. L’uguaglianza introdotta è quindi quella per cui: se prima tutti potevano usufruire di qualche utilità ora non ne può usufruire nessuno. E come si può facilmente capire, risulta pretestuoso, o indice di cattiva conoscenza, parlare di interventi che mirano a solo fare chiarezza, in quanto siamo in presenza di un vero e proprio cambiamento di direzione che va comunque contro le esigenze: di flessibilità aziendale, del diritto alla qualità della vita e della propria abitazione dei residenti, oltre che al rallentamento dell’economia di un paese finora in stato di sviluppo. E non si venga a dire che gli interventi finora ammessi, in larga parte realmente minimi, andavano a creare problemi ambientali; tanto piu’ che la maggior parte di essi passavano per l’esame della commissione ambientale comunale e del vincolo della Sovrintendenza di Pisa. Dichiarare poi, come fatto dalla maggioranza, che le legittime esigenze dei cittadini saranno in seguito prese in esame nel piano strutturale ha il sapore della presa in giro, visti i tempi che notoriamente questi strumenti richiedono per essere portati a termine ed utilizzabili. E’ proprio una politica da campa cavallo! Lo strumento per soddisfare le esigenze, magari migliorabile, esisteva ed ora non esiste più. Il gruppo consiliare LISTA CIVICA PER CAPOLIVERI aveva già dichiarato prima e si dichiara tuttora disponibile ad esaminare modifiche al regolamento che vadano nella direzione di migliorare la qualità degli interventi ed un loro sempre migliore inserimento nell’ambiente, come pure ad accogliere iniziativa per soddisfare eventuali nuove esigenze della cittadinanza; per contro è e sarà sempre avverso a decisioni inspiegabilmente punitive per tutti e miopi come questa.


Capoliveri tramonto AB piccola

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