Sul passato prossimo di Portoferraio torna a profilarsi l'ombra del Dottor Pennisi
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 02 novembre 2004
Qualcosa, anzi più di qualcosa, ci suggerisce che il P.M. della Procura Livornese Roberto Pennisi abbia dissotterrato (se mai l'avesse sepolta) l'ascia di guerra. Ed il lungo colloquio piombinese col sindaco di Portoferraio Roberto Peria, sui contenuti del quale niente fino ad oggi è trapelato, è solo uno degli elementi che ci inducono a pensarlo, come l'altro: la dichiarata filosofia di Pennisi che tende ad istruire processi che siano, la metafora è sua, non pletorici transatlantici ma agili e veloci vascelli capaci di districarsi tra gli iceberg incessantemente prodotti dal Polo (absit injuria verbis). Decisivo è stato però apprendere nelle ultime ore di un certo numero di inviti a conferire (ovviamente come persone informate sui fatti) con gli inquirenti, di cui pare siano stati oggetto degli esponenti della vecchia maggioranza portoferraiese che in parte saranno sentiti a Portoferraio, in parte a Livorno. Meno immediato è capire a cosa punti il magistrato, ma qualche ipotesi la si può anche fare, ricordando i versanti su cui negli scorsi mesi aveva martellato il paziente lavoro del duo Pennisi-Distefano. A rigore di logica due sono i fronti di indagine su cui ci si è molto impegnati e sui quali il Magistrato non pare avere affondato il bisturi: il primo è quello della portualità (anche i sassi sanno che il caso "Portoferraio" prese le mosse da una denuncia di strane manovre sulle aree di San Giovanni), il secondo è la complessiva partita dell'urbanistica portoferraiese, che oltre agli specifici fatti contestati ai dieci indagati della prima ora, aveva mostrato aspetti che probabilmente potrebbero essere stati giudicati dal magistrato degni di approfondimento, a partire dalla sofferta e contestatissima approvazione del Regolamento Urbanistico. Orbene, nel giro di pochi giorni Peria annuncia l'azzeramento del piano dei porti, e dopo il pronunciamento alla Ponzio Pilato del TAR, dice che toccherà al consiglio comunale farsi carico di far pulizia di un Regolamento Urbanistico, che, guarda caso, viene definito da cassare in un raro comunicato perfino dell'ala moderata del centrosinistra portoferraiese: i DS. Poi le convocazioni di questi giorni.
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