Molti altri gli argomenti trattati. Il Consiglio ha provveduto ad eleggere il Consigliere Bertucci come membro della Commissione Demanio e Patrimonio in sostituzione di Nurra, il consigliere indipendente eletto nella Lista Ageno non più in carica dopo il ritorno di Alberto Fratti. L'assemblea è poi passata a discutere l'atto di indirizzo proposto dalla maggioranza riguardante la futura destinazione dell'ex Caserma della Guardia di Finanza delle Ghiaie. Chiare le volontà espresse nel documento illustrato dall'Assessore alla Pubblica Istruzione Daniele Palmieri. Per il Comune alle Ghiaie deve nascere un “campus scolastico-universitario” utilizzando tutti gli immobili attualmente liberi e già consegnati all'Inail (solo una piccola palazzina) ma soprattutto al Ministero dell'Ambiente (ben cinque edifici per alcune migliaia di metri quadri di superficie utile). Nel complesso dovrebbe nascere la nuova sede amministrativa del Parco Nazionale. Ma di fatto l'Agenzia del Demanio,proprietaria degli immobili, li ha consegnati al PNAT per ben altri usi,come la c.d.”porta del Santuario dei cetacei”, un negozio per vendere i gadgets del parco, una sala espositiva, etc. Ma nel dicembre scorso l'Ente di Barbetti ha presentato un progetto relativo al recupero di solo due piani del fabbricato più grande (la palazzina allievi lato sud,che di piani ne conta quattro) da destinare a sede amministrativa dell'Ente. Sia all'Inail che al Parco gli uffici comunali hanno pero' contestato a più riprese il contrasto tra le loro intenzioni e le norma urbanistiche attualmente vigenti che prevedono per l'ex Caserma un Piano Unitario d'Intervento per riunire tutto il compendio al tessuto cittadino circostante. Il Consiglio ha approvato l'ordine del giorno che impegna il Sindaco e la Giunta a rivendicare al Comune tutti gli immobili liberi da destinare a campus scolastico e universitario. Tale obbiettivo dovrà essere perseguito in primo luogo tramite contatti con Inail e Parco: a questi due soggetti l'Amministrazione proporrà altre soluzioni per le loro esigenze mettendo a disposizione altri immobili dell'ingente patrimonio comunale. Un solo voto contrario,quello dell'ex assessore Fratti. Dopo aver approvato altri due ordini del giorno, il primo riguardante la riforma della scuola disegnata dal Ministro Moratti, ed il secondo contro la Legge Finanziaria 2005 del Governo Berlusconi, il Consiglio comunale ha respinto due mozioni delle minoranze che chiedevano l'annullamento della delibera di nomina dei membri della Commissione edilizia integrata (secondo Meloni di Forza Italia la minoranza non è rappresentata) e quella riguardante i criteri per la nomina dei rappresentati del comune negli enti e nelle partecipate. Il Consiglio ha poi deciso di rinviare alla prossima seduta l'esame degli altri punti previsti. A margine va segnalato che per ben tre volte la minoranza ha fatto notare al Sindaco che solo grazie ala loro presenza era possibile continuare i lavori. Molte infatti le assenze nel gruppone di maggioranza che ha visto assenti per tutta la mattina Andreoli e Frangioni, mentre Scelza e Benedetto Lupi hanno fatto solo una breve apparizione.
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