Assemblea operativa dell’Ente Comprensoriale presieduto da Danilo Alessi; punti centrali dell’ ordine del giorno la salvaguardia degli equilibri di bilancio e la convenzione per la gestione associata di funzioni tra i Comuni elbani e la Comunità Montana. La relazione dell’ Assessore al bilancio M.Grazia Mazzei è partita dall’ analisi della situazione finanziaria dell’ Ente che vede una sofferenza sia di cassa (sotto di 1,5 milioni di euro sul c/c bancario) che di competenza (mezzo milione di euro di debiti fuori bilancio); l’ equilibrio si è raggiunto rimandando da un lato il riconoscimento di questi ultimi debiti (mancanti dei requisiti necessari) all’assestamento di bilancio previsto per fine novembre e dall’ altro per l’accordo con il nuovo gestore del Servizio Idrico Integrato, la società ASA, che girerà alla C.M. gli oltre 6 milioni di euro spesi dall’ Ente Comprensoriale per garantire il servizio fino alla cessione, ricavandoli dalla fatturazione, ancora da fare, delle bollette di tutto il 2004. Dodici i servizi che, ai sensi della LR 40/2001, vengono centralizzati e suddivisi tra gli otto Comuni elbani e la C.M.: Formazione del personale (Campo nell’Elba); Archivi storici e ISEE (Portoferraio ); Buoni libro, erogazione contributi e borse di studio, predisposizione regolamenti (Capoliveri); Abbattimento barriere architettoniche e Pari opportunità (Rio nell’ Elba); rapporti giuridici (Marciana ); V.I.A. (Rio Marina ); Segreteria tecnica relazioni sindacali (Marciana Marina); Canile comprensoriale, Catasto arre percorse dal fuoco ed Esprori (Comunità Montana). La tipologia dei servizi che si gestiranno in associazione produrranno un finanziamento regionale di 240.000 euro a favore degli Enti Locali. La semplificazione amministrativa dovrebbe anche produrre una maggiore efficacia dei servizi stessi. Approvati poi dalla maggioranza, nella Giunta successiva, due ordini del giorno: il primo per superare il commissariamento del Parco Nazionale dell’A.T, per fare uscire un Ente così strategico dall’attuale situazione di incertezza amministrativa e debolezza istituzionale, dovuta alla mancanza di un Presidente e un consiglio direttivo pienamente operativi e condivisi dagli Enti Locali; il secondo- inviato anche ai parlamentari del collegio- è una ferma critica alla Finanziaria 2005 prevista dal Governo, al quale si richiede il recupero del taglio del 50% operato con il DL 168/2004 sul Fondo nazionale della Montagna, l’ incremento delle risorse per la parte corrente delle Comunità Montane anche attraverso la compartecipazione all’IRPEF, piena autonomia finanziaria e fiscale per garantire un dignitoso livello dei servizi sociali ai cittadini e il rilancio dell’ economia.
seduta in C.M.