L'ENPA interviene dopo l'avvelenamento dei cani
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 27 ottobre 2004
Per "diffidare coloro i quali, non amando nè rispettando gli animali, si reputano autorizzati a disseminare sul territorio bocconi avvelenati", l'associazione mette in guardia rispetto alle sanzioni previste dalla normative vigenti contro che si renda colpevole di simili gesti, "i bocconi avvelenati non sono dannosi soltanto per gli animali, sono pericolosissimi anche per i bambini". A seguito dell'articolo pubblicato in data 26 ottobre sulla stampa locale, riguardante i bocconi avvelenati trovati in Località Valdana, che hanno causato la morte di uno dei cani e l'intossicazione di un altro, come già chiaramente esposto in detto articolo dall'Associazione "I Ragazzi del Canile" e non gli "Amici del Canile", l'ENPA in qualità di Ente a livello Nazionale, comunica che la nuova legge sui maltrattamenti n. 189 del 20 luglio 2004, prevede le seguenti modifiche al Codice Penale: ART. 544 bis (Uccisione di animali). Chiunque per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi. ART. 544 ter (Maltrattamento di animali). - Chiunque per crudeltà o senza necessità cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche ecologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. La pena è aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell'animale. Pertanto ricordando la pericolosità dei topicidi che solitamente sono usati per detti fini, invitiamo chi avesse visto o fosse a conoscenza di altri episodi simili di mettersi in contatto con la Sezione ENPA al numero 347/9515534 , e di invitare il Proprietario dell'animale colpito a sporgere denuncia presso la più vicina stazione di qualsiasi organo di Polizia e ad inviare copia della denuncia alla Polizia Provinciale competente territorialmente.
cane porto azzurro