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Avvelenati sei cani alla Valdana

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 26 ottobre 2004

La nostra associazione è impegnata da oltre un anno a seguire un piccolo branco di cani di proprietàin località Valdana. Siamo riusciti, non senza difficoltà, ad aiutare il proprietario a sterilizzare alcune delle femmine e ci siamo preoccupati di affidare i piccoli delle cucciolate indesiderate, riuscendo a contenere una situazione potenzialmente esplosiva. La mattina di venerdì 22 ottobre, Francesca, come fa ogni due o tre giorni, si è recata dove vivono i sei cani per pulire la gabbia e portare del cibo agli animali: a terra, in una pozza di sangue, c’era il corpo di uno dei due maschi, ormai senza vita ed una delle femmine presentava sintomi di intossicazione, probabilmente da veleno per topi, con un principio di emorragia dal naso. Nella gabbia sono stati trovati dei bocconi di carne che né il proprietario, né Francesca avevano dato ai cani e quindi si è proceduto ad iniziare la terapia di emergenza per neutralizzare gli effetti del veleno su tutti gli animali, dato che i sintomi possono comparire anche a distanza di giorni dall’ingestione dell’esca. Il drammatico episodio di venerdì è solo l’ultimo di una serie di atti gravissimi ai danni di cani e gatti randagi o di proprietà; in particolare i cani della Valdana qualche mese fa erano stati bersagliati con petardi e più recentemente con grosse pietre. Sembra che qualcuno abbia pensato di rendere la già difficile situazione di questi animali, che vivono praticamente segregati giorno e notte, se possibile ancora più disumana, fino alla decisione, criminale, di eliminarli tutti. Non sappiamo che razza di distorsione mentale abbia portato a questo livello di cattiveria. Prendersela con dei cani indifesi, per di più costretti in gabbia, è un atto ingiustificabile di fronte al quale si deve prendere una posizione decisa. Per questo la nostra associazione sporgerà una denuncia contro ignoti, nella speranza che vengano individuate le responsabilità e si proceda a colpire duramente l’autore dell’avvelenamento, come ormai le nuove leggi in materia di maltrattamento di animali prevedono. (di fianco la foto di uno dei cani avvelenati)


cane avvelenato quadrotta

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