I Vigili del Fuoco nelle profondità marine
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 24 ottobre 2004
Dalla giornata di Domenica 24 Ottobre arriverà a Portoferraio il personale che parteciperà alla, la terza fase del XXII° Corso basico sommozzatori vigili del fuoco che dal 25.10. 2004 al 13.11.2004 si svolgerà all’Isola d’Elba, scelta, dal Capo Dipartimento Prefetto Mario Morcone per la particolarità di poter effettuare immersioni in diversi ambienti e situazioni di mare. Il campo base che verrà utilizzato è quello allestito per la manovra di Colonna Mobile Toscana, nell’area Demaniale il concessione alla S.p.A. SALES di Roma, che detta società ha messo a disposizione con l’assenso a ciò della Capitaneria di Porto di Portoferraio. Al corso partecipano 46 allievi provenienti da tutta Italia a cui si debbono aggiungere 50 unità fra istruttori, docenti, staff di supporto ed equipaggi di motobarche e natanti. Per garantire l’operatività del corso vengono impiegate n° 2 moto barche pompa della serie 1100, 30 mt. fuori tutta, n° 4 imbarcazioni appoggio mt. 7,50 n° 1 imbarcazione 9,00 mt con compito di idro ambulanza. Il circolo Subacqueo”Teseo Tesei” di Portoferraio a messo a disposizione la loro struttura per l’alaggio dei natanti e qualsiasi altra necessità. Con apposita convenzione le associazioni di Volontariato presenti in Portoferraio provvederanno a garantire la presenza di una ambulanza medicalizzata durante le fasi del Corso più impegnative. L’ospedale di Portoferraio metterà a disposizione in modo prioritario, per tutto il periodo, la camera iperbarica pluriposto ed il relativo personale specializzato. Per le operazioni in mare vi sarà una stretta collaborazione fra la Direzione del Corso ed il Comando della Capitaneria di Porto al fine di garantire al meglio lo svolgimento del Corso che, con il suo impegnativo programma, cercherà di sfruttare al massimo le possibilità che l’Isola d’Elba offre per far crescere professionalmente il personale sommozzatore. L’Agenzia per Il Turismo e l’Associazione Albergatori dell’Isola d’Elba hanno collaborato per la sistemazione in strutture alberghiere adeguate il personale partecipante.
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