Torna indietro

Il P.M. Roberto Pennisi incontra a Piombino il Sindaco Peria e il DS Mazzei

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 23 ottobre 2004

Il Dottor Roberto Pennisi torna sull'Elba, ma stavolta senza passare il Canale, la soffiata ci giunge molto tardi ma ci induce a modificare un giornale già confezionato perchè il fatto non è di poco conto. Il P.M. della Procura di Livorno si è infatti incontrato nella giornata di Venerdì 22 ottobre a Piombino con due esponenti dell'amministrazione portoferraiese: il Sindaco Roberto Peria e il capogruppo consiliare di Portoferraio Domani Alessandro Mazzei. Dato per scontato che i due esponenti siano stati sentiti come persone informate su fatti (non comprenderemmo in quale altra veste), due cose restano da chiarire: perchè questa convocazione fuori sede (ma non in quella più naturale della procura Livornese), e quali sono i fatti sui quali Pennisi cerca riscontri. Per quanto riguarda il primo quesito, conoscendo un poco il modo di agire di un Magistrato attentissimo ai dettagli, si può ipotizzare che l'appuntamento era stato fissato presso i Carabinieri piombinesi per motivi di discrezione (salvo il casuale incrocio con il solito giornalista che è indiscreto per mestiere). Più difficile la seconda risposta. E' noto che il volume delle indagini condotte da Roberto Pennisi all'Elba andava ben oltre i fatti che sono stati poi oggetto dei procedimenti giudiziari in svolgimento. I lettori ricorderanno la metafora usata dal P.M. per giustificare la limitatezza delle contestazioni rispetto alla vastità della fase preparatoria. Allora il P.M. rispose che era meglio confezionare procedimenti più piccoli e veloci, come vascelli capaci di navigare tra gli Iceberg che dei processi-Titanic più esposti a rischi di collissione. Resterebbe da capire quindi se Pennisi (per restare sulla sua metafora) sta caricando ancora le stive del primo battello che è in partenza con merce giunta all'ultimo momento, o se ha iniziato ad armare un nuovo vascello.


pennisi pm roberto

pennisi pm roberto