E’ ancora una volta il tema dell’Urbanistica a spingere molti cittadini a partecipare all’assemblea pubblica indetta martedì sera nel palazzo comunale di Portoferraio. Il nodo è contorto, il Sindaco Peria, affiancato dal consigliere Benedetto Lupi Presidente della Commissione urbanistica, ha cercato di chiarire quali saranno le mosse future dell’amministrazione nei confronti del vecchio e del nuovo regolamento urbanistico che sarà prodotto. Il vecchio strumento redatto dall’architetto Maltinti e impallinato da Magistratura e Comitati cittadini viene valutato, in sede di azioni di autotutela, per vedere che cosa si può ritagliare e salvare di quei procedimenti che l’avventatezza politica della passata amministrazione aveva incoraggiato ad intraprendere. Si parla ad esempio della 40 richieste di prima casa accolte (a fronte delle 500 presentate) le cui pratiche stanno già facendo il loro iter e sulle quali pesa tuttora una cappa di incertezza. Se infatti venisse considerata illegittima una norma superiore dalla quale scaturisce il diritto ad edificare, anche quel diritto sarebbe considerato nullo, e la pratica approvata carta straccia. La Commissione Urbanistica sta inoltre verificando che le osservazioni accolte nel vecchio Regolamento siano state effettivamente inserite nel piano adottato, e pare che siano già emerse le prime incongruenze. D’altra parte la nuova Giunta portoferraiese non vuole ripescare il vecchio regolamento di Lotti e Manetti, redatto prima che l’era Maltinti producesse quel capolavorino che tanto ha entusiasmato il Pm Pennisi. La nuova Giunta produrrà perciò, di qui ad un anno, un “Regolamento Ponte”, con corsie preferenziali per risolvere le emergenze abitatitive, ma rispettoso – tranquillizzano dalla Biscotteria – dell’ambiente, in vista di una più ampia concertazione urbanistica che dovrebbe portare l’Elba alla svolta culturale e politica di un Piano Strutturale Unico. Il Sindaco Peria invita alla calma, risponde alle accuse di chi vorrebbe una marcia in più per ridisegnare lo sky-line portoferraiese, prudenza e cautela sono i sostantivi che più riecheggiano nell’aula consiliare. In sala però non ci sono questa volta, come invece avvenne durante l’incontro promosso da “L’Isola e la Città”, i “grandi costruttori”, i tecnici cioè che già avevano accusato Peria di immobilismo. Benedetto Lupi ha poi puntualizzato che non si deve parlare di “problema prima casa” bensì di “problema casa” pensando a quei cittadini che non avranno mai la possibilità di edificarsi una casa di proprietà e ai quali l’amministrazione dovrà dare priorità assoluta. In sala è anche emerso il sistema drogato degli alloggi portoferraiesi, dove a fronte di famiglie che non hanno una dimora, esiste un centro storico che si va spopolando, dove ci sono appartamenti vuoti o da ristrutturare, il cui recupero permetterebbe di non violare il paesaggio collinare circostante con ulteriori moltiplicazioni di metri cubi.
peria attento piccola