Penso sia necessario che singoli cittadini, associazioni, forze politiche ed enti istituzionali facciano sentire la propria voce in modo che gli immobili facenti parte del complesso della ex Scuola Sottufficiali della Guardia di Finanza delle Ghiaie siano affidati in gestione ed in uso direttamente al Comune di Portoferraio. Dovrebbe essere poi quest’ultimo ad individuare le priorità e a questo punto sarebbe naturale realizzare in tali ampie volumetrie un polo scolastico moderno e funzionale, con una mensa centralizzata e un centro sportivo dove gli studenti potrebbero praticare varie attività sportive. Si potrebbe finalmente dare a ragazzi e ragazze di tutta l’Elba ambienti decorosi e funzionali allontanandoli da locali che, nonostante i continui lavori di tamponamento, sono in molti casi al limite dell’idoneità, della decenza e non all’altezza degli standards minimi di sicurezza che Regione e Provincia assicurano ai pari età del resto della Toscana. L’Ente Parco non ha oggettivamente bisogno di una sede così voluminosa che agli occhi dei contribuenti apparirebbe uno spreco di pubblico denaro indirizzato ad appagare il desiderio di “apparire” di qualche rampante politico locale. Il Parco Nazionale deve trovare altrove e con più raziocinio soluzione ai propri bisogni logistici senza impedire a tutta una comunità di poter godere di spazi utilizzabili in modo, senza ombra di dubbio, più intelligente ed utile. Se il Ministero preposto ha preso una decisione che la stragrande maggioranza della popolazione giudica sbagliata è il momento di manifestare civilmente e pacificamente il nostro dissenso. Siamo scesi in piazza, secondo me con ogni ragione, per la chiusura del canile e per l’obbrobrio delle antenne del Puntale; questo problema, concittadini e concittadine di Portoferraio e di tutta l’Elba, ha minore rilevanza?
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