Ci ricordiamo perfettamente il disegno riportato nell'ultima parte del progetto di lor signori della telefonia, nel quale si vedeva il piazzale del Puntale dell'Acquaviva tornato più bello e splendente che pria, dopo l'esecuzione dei lavori, con tanto di graziose aste con bandiere al vento panchine e omino romanticamente appoggiato al guard-rail a guardare il mare oltrechè panchine e tavoli del parco riposizionati là dove erano. ERA UNA RICCA PRESA PER IL CULO (per usare un eufemismo); lo scempio, di cui non finiremo mai di essere grati ad Ageno e compagni, è sotto gli occhi di tutti: mezzo piazzale recintato, una sinistra melodia di motori elettrici che viene dalle viscere squarciate del Puntale, quei sei assurdi totem blu (le antennuzze del disegno). E non basti intormo ai due pipi ritti maggiori c'è quello che si vede nella foto: una bella buca, ottima per troncarcisi le gambe, con qualche schifezza residuale del cantiere, così come altre residuali schifezze (cavi non interrati etc) tutto intorno all'area di quella che prima di questa barbarie paesaggistica era una delle più belle terrazze panoramiche dell'Isola. La proprietà dell'area è della Provincia, le concessioni ad edificare rilasciate dal Comune di Portoferraio. Qualcuno ha la forza e la voglia di imporre a lor signori telefonici di ripristinare (per quanto lo sconcio può ancora permetterlo) l'area come da progetto e quantomeno di eliminare immediatamente le insidie alla pubblica salute come quella buca? Ciò sempre in attesa (probabilmente vana) che Provincia, Comune e Parco (i cui confini passano a qualche metro dai tubi) si attivino per rimuovere dal Piazzale della Vergogna quelle oscenità.
buca puntale