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Incontro sui rifiuti: la lettura di Paolo Gasparri

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 14 ottobre 2004

Gli amministratori del Comune di Portoferraio e della Elbana Servizi Ambientali S.p.A. (ESA) nell’incontro pubblico che si è tenuto nella sala consiliare di Portoferraio il 12 ottobre hanno affrontato i temi dello smaltimento dei rifiuti e della raccolta differenziata. Gli interventi degli amministratori e del pubblico hanno affrontato, per la realtà elbana, tutti i grandi temi del ciclo dei rifiuti. Le fonti normative vanno ricercate nelle direttive europee, nelle norme nazionali e regionali e nella pianificazione provinciale. Le azioni previste si possono sintetizzare in quattro linee da adottare una dopo l’altra: riduzione dei rifiuti, riciclaggio, termovalorizzazione conferimento in discarica. La riduzione della produzione dei rifiuti, sostenuta da Legambiente e dai Verdi, da attuare attraverso l’intervento nel ciclo industriale per modificare gli imballaggi delle merci e orientando scelte “virtuose” degli esercenti e dei consumatori verso prodotti riciclabili (bottiglie in vetro invece che di plastica, sacchetti di carta o in tessuto invece che di plastica,…). La raccolta differenziata e il riciclaggio, estendendo il sistema di raccolta differenziato adottato dall’ESA nel centro di Portoferraio alle periferie attraverso isole ecologiche, proposte dall’Isola e la città, dove conferire i rifiuti differenziati e completando il sistema di separazione del Buraccio. Per questo gli enti pubblici interessati hanno richiesto al fondo DUPIM il finanziamento delle opere necessarie. La termovalorizzazione attraverso la produzione di combustibile da rifiuto (CDR) da avviare sul continente perché l’isola d’Elba non dispone di un termovalorizzatore. Il conferimento in discarica della parte solida non smaltibile attraverso le azioni precedenti, attualmente effettuato attraverso il trasporto in discarica a Rosignano che assorbe un terzo delle risorse economiche dell’ESA, potrebbe essere fatto attraverso una attenta gestione dell’impianto di Literno. Gli amministratori del Comune di Portoferraio hanno illustrato un percorso per condividere con gli altri comuni elbani la partecipazione nell’ESA, concessionaria dei Comuni dell’Elba del servizio pubblico a carattere industriale di smaltimento dei rifiuti, per oltre il 99% del Comune di Portoferraio. Questo percorso dovrà prevedere la partecipazione dei privati all’ESA come previsto dalle normative nazionali vigenti. Nel corso dell’incontro sono emersi, raccontati dal pubblico, brandelli di storia dell’impianto del Buraccio. E’ auspicabile che queste storie vengano pubblicate in un dossier da conservare da esempio di come il sistema politico a suo tempo abbia fatto scelte che hanno premiato le realtà imprenditoriali del ciclo dei rifiuti a discapito dell’ interesse pubblico.


buraccio impianti rifiuti

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