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A Sciambere del cavallo sbagliato

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 12 ottobre 2004

Abbiamo sbagliato cavallo, lo tocchiamo con mano una sera sì e l'altra anche quando si tratta di trovare qualcosa di brillante o comico da inserire in questa rubrica che si basa sulla memoria di fatti (buffi) accaduti in passato ma anche e soprattutto sulla cronaca vista attraverso la lente un po' deformante del divertimento o dello sfottò. Abbiamo sbagliato cavallo a puntare su Peria come sindaco perchè non c'è paragone. Non sappiamo infatti se rispetto a chi c'era prima questi si dimostreranno più bravi a amministrare (anche se non dovrebbe essere uno sforzo titanico) ma sicuramente sono meno ridicoli e poi stanno attenti anche a esporsi, che alle volte pe' stanalli ci vole il verderame come coi polpi. Tipo che gli domandi al telefono: "Pronto parlo con l'Assessore tizio?" e quello ti risponde: "Forse" Di questi tempi orellanno "bastava spinge'" pigliavi un comunicato qualsiasi, un'esternazione assessorile andavi a un consiglio comunale e era cotto il riso. Abbiamo proprio sbagliato cavallo. Ci ritroveremo come i goliardi elbani degli anni '60 (mai abbastanza citati) che cantavano sull'aria de "Le colline sono in fiore": "Lucchesi ritorna / senza te non c'è veglioni / se dura sta crisi / che rottura di coglioni / fra Cafiero, il Diurno e la TV". Ora, non diciamo Ageno (che a tutto c'è un limite) ma almeno per Fuochi si poteva anche vota'! Sai quanti A Sciambere!