C'era una volta una signora che imperversava nelle plaghe portoferraiesi più o meno biscottiere ed alla quale qualche bello spirito appiccicò il grazioso soprannome di "Betoniera" sia per la sua importante rotonda spazialità (tanto che quando transitava in pelliccia di visone udivasi il commento: "chissà che stragio pe' copri' tutto codesto culo!"), sia per le sue cementizie e calcestruzzesche inclinazioni. Orbene noi eravamo tanto abituati a citarla per soprannome che facevamo fatica a ricordare il patrionimico (che non è come pensa l'assessore un nemico della patria). Oggi è accaduto che la nostra signora ci ha ripetutamente sentito parlare di betoniera al telefono in rapporto ad un fatto di cronaca ed è stata indotta in un errore della quale si è accorta più tardi commentanto: "Ah ma allora non era La Betoniera nel senso....!" "Sie - abbiamo risposto - se era rimasto sotto a quella, di betoniera .. s'era bell'e che salvato!