Malgrado le assenze di alcuni relatori, la partecipazione non è mancata all’incontro promosso dagli esercenti del 4 ottobre presso la Salata dell’Isola di Capraia. Presenti infatti come relatori l’Assessore al Turismo Sonia Severi con la delega anche per la Soprotur e il vicepresidente della Proloco Massimiliano Della Rosa. Il coordinatore Lorenzo Renzi ha parlato dei passaggi nave sulla Toremar, evidenziando il decremento di 10.000 presenze rispetto l’anno 2003, con l’unica eccezione del mese di luglio che rimane invariato. - Un calo sicuramente generalizzato, - spiega Renzi, - ma la diminuizione dei giornalieri fa notare che l’Isola è diventata troppo cara per poterla fruire inun solo giorno, e la diminuzione delle altre presenze in una stagione così ristretta è un fatto allarmante -. L’assessore al turismo del Comune si è dichiarata molto disponibile a lavorare su nuove idee per la prossima stagione che potrebbero venire da parte degli esercenti, ma il bilancio delle iniziative di questo anno ha registrato solo qualche mostra collettiva di pittura e di fotografia ,peraltro molto belle e curate, dato che la Proloco aveva affidato il progetto di animazione per l’intera isola, per la stagione estiva, ad una società di servizi operante nei villaggi turistici. Il vicepresidente della Proloco ha riportato i dati presentati da questa società, un resoconto della loro formula club e che per la prima volta viene estesa ad altre realtà. - Il miniclub è stato un successone, la ginnastica mattutina in media ha avuto una presenza adeguata di 10 persone con un picco in agosto di 20, le escursioni invece non sono state partecipate e nemmeno i tornei sportivi, mentre le serate danzati e di cabaret hanno visto grande partecipazione -. Per la Soprotur l’andamento della Marina nel 2004 è stato più che soddisfacente; c’è stato un incremento del 5% di barche in transito rispetto al 2003 che hanno stazionato in media due o tre giorni, uno per riposare l’altro per conoscere meglio l’isola via mare o via terra. - si è registrato un 70% di barche, escludendo i charter, che sono ritornate – parla Severi - ed attualmente vi è una grande richiesta di informazioni per il ponte dei primi di novembre con la Sagra del totano che abbiamo da subito pubblicizzato -. Dopo le relazioni la discussione si accende, e gli esercenti fanno notare che manca la promozione dell’Isola all’esterno, che il porta a porta non funziona più dato che si registra solo un 2% di turisti che ritornano negli alberghi anche se è superiore per chi sceglie di trascorre la vacanza nelle case. L’isola è cara rispetto alla qualità dei servizi offerti, poche discese a mare, cantieri aperti durante i periodi di maggior presenza turistica, non ci sono indicazioni dei sentieri ed i più sono chiusi, non c’è un funzionario del parco presente sull’isola per dare immediatamente i permessi di pesca, l’arredo urbano non è curato…insomma Capraia è diventata un sito di interesse comunitario che si visita in un paio di giorni, soddisfacente per chi viene in barca, ma troppo caro per chi viene a piedi. Dobbiamo allungare la stagione per poter diminuire i prezzi, ma dobbiamo aumentare i servizi perché il turista desideri rimanere più giorni, ma per quale turista e quali servizi? Queste sono state le ultime battute di questo dibattito, che si è concluso con la voglia di rivedersi.
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