Torna indietro

Austerity e Politica

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 08 ottobre 2004

La notizia apparsa ieri sul Tirreno che al comune di Portoferraio manca persino la "carta" (per fortuna non quella “igienica” - almeno ce lo auguriamo -) per l’ordinaria amministrazione è una di quelle cose sulle quali non sappiamo se ridere o piangere….. Va bene che siamo in “Austerity”, però far arrivare la macchina comunale a quel punto (gettando indirettamente discredito anche su una valente struttura amministrativa) è veramente troppo! I media, soprattutto quelli di portata “nazionale”, ci sguazzano: non perdono l’occasione - ancora una volta - di sbattere in prima pagina un’immagine negativa dell’Elba e di Portoferraio in particolare. Ci chiediamo: ma era proprio necessario arrivare fino a tanto? Tagliando persino le spese della cancelleria, anche un modesto ragioniere (con tutto il rispetto per la categoria) poteva sicuramente prevedere che così si paralizzava anche la più elementare delle attività. Una buona amministrazione non deve solo “tagliare” ma anche saper “scegliere” le attività essenziali da quelle superflue e soprattutto individuare quelle situazioni che originano solo sprechi (di esempi - indicati anche su queste pagine - ce ne sono tanti, uno su tutti il frettoloso abbandono dell’attuale regolamento urbanistico, senza nemmeno un tentativo di variazione per eliminare le presunte illegittimità, con la dichiarata creazione di uno nuovo che da un lato farà aspettare ancora chissà quanti anni e dall’altro porterà sicuramente a nuovi ingenti esborsi dalle magre casse comunali) Speriamo che questa “brutta figura” sia stata fatta solo per inesperienza, diamo ancora tempo alla nuova amministrazione di migliorarsi. Però, non serve più a nulla piangere sul latte versato, altrimenti dovremo piangere all’infinito per i problemi che da decenni sono tuttora irrisolti, come la prima casa. Del resto, se ci si è proposti al governo cittadino, tutti sapevamo che si ereditava una situazione finanziaria molto difficile. Ma, lo ripetiamo, non è certo lamentandosi del passato e “tagliando tutto” che si può pensare di amministrare: occorre guardare soprattutto al futuro, facendo sì di necessità virtù ma senza pensare di svuotare ancora di più le tasche di noi cittadini, peraltro già vuote. Antonio, Tommaso, Stefano (ATS) Cittadini di Portoferraio P.S. Esprimiamo solidarietà a Sergio per la vicenda Comunità Montana.


comune portoferraio palazzo comunale biscotteria

comune portoferraio palazzo comunale biscotteria