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Fiamme Gialle in Comune a Portoferraio: si indaga ancora sulle "alghe"

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 07 ottobre 2004

Gli Agenti della Guardia di Finanza sono tornati a far visita al Palazzo della Biscotteria nella mattinata di mercoledì 6 ottobre. Anche per quanto riguarda l'Amministrazione Comunale portoferraiese l'attenzione degli uomini delle Fiamme Gialle era rivolta alla documentazione relativa allo smaltimento delle posidonie (le cosiddette "alghe", che è al centro dell'inchiesta condotta dal P.M. Mario De Bellis che, muovendo dal Comune di Marciana ha già condotto alla emissione di 33 avvisi di garanzia. Obiettivo della verifica portoferraiese sarebbe stato anche quello di verificare come l'amministrazione comunale avrebbe disposto circa i ricavati della TARSU (la tassa sui rifiuti solidi urbani). Secondo indiscrezioni nulla di rilevante sarebbe emerso a carico del Comune di Portoferraio, forse paradossalmente "salvato" dalla inerzia delle precedenti amministrastrazioni che ad esempio lasciarono alle Ghiaie le posidonie ammontinate in spiaggia finchè furono gli eventi meteorici come il vento e le mareggiate a disperderle, nonostante fosse stata approntata nei pressi del fosso di Riondo una grande e costosa vasca che rimase (e rimane) perfettamente inutilizzata. Ma a questo punto pare proprio che la verifica iniziata a Marciana e proseguita a Portoferraio interesserà anche altri comuni dell'Elba. I Finanzieri stanno cercando di scoprire se altre "alghe" oltre quelle prelevate a Spartaia e Procchio sono finite in "compost" agricolo in luogo di essere trattate come un normale non riciclabile rifiuto in diascarica.


portoferraio spiaggia ghiaie alghe

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