La scorsa settimana la sezione elbana della Società Nazionale di Salvamento, ha concluso il primo corso per l’uso del defibrillatore semiautomatico, brevettando i primi cinque bagnini che grazie ad una recente Legge approvata a marzo del 2001, potranno intervenire efficacemente in caso di una emergenza che vede coinvolta una persona in arresto cardiaco. “L’arresto miocardio (arresto cardiaco) è ancora la più frequente causa di decesso” commenta Stefano Mazzei, responsabile e istruttore dei corsi della locale sezione della Società Nazionale di Salvamento, “ Ogni anno 1 su 1000 abitanti viene colpito da arresto cardiaco. In Italia è causa di morte di circa 50.000 persone ogni anno, e si calcola che almeno il 25% di queste (circa 10.000 vite umane) potrebbero essere salvate se venissero soccorse in tempo. Nell’ambito della subacquea le malattie cardiovascolari rappresentano la maggiore causa di incidenti mortali. L’unica terapia efficace in caso di arresto cardiaco è uno shock elettrico fornito da un defibrillatore, il quale può riportare la fibrillazione ventricolare ad un ritmo normale. La rianimazione cardiopolmonare (RCP) infatti può solo mantenere il passaggio dell’ossigeno al cervello in attesa dell’arrivo del servizio medico d’emergenza 118. Il fattore tempo è quindi importantissimo, dal momento dell’arresto cardiaco ogni minuto che passa, la percentuale di sopravvivenza della vittima scende del 7-10%. Per questo motivo è di assoluta importanza” continua Mazzei “che i defibrillatori siano adottati dalle forze dell’ordine: polizia, carabinieri, vigili del fuoco, vigili urbani, guardia costiera ecc. e che siano presenti con personale addestrato al primo soccorso nei luoghi più frequentati: sagre, feste, cinema, strutture alberghiere, stabilimenti balneari, traghetti. In accordo con la dottoressa Daniela Laudano, responsabile del 118, al quale per Legge è affidato il coordinamento degli apparecchi defibrillatori presenti sul territorio, ci impegneremo a fondo sia nella formazione del personale, che nella promozione per l’adozione di queste importanti apparecchiature, come già è accaduto con successo in altre località italiane. La nostra associazione” conclude Mazzei “è l’unica all’Elba in grado di offrire direttamente ai propri bagnini corsi di specializzazione di primo soccorso avanzato, dall’uso dell’ossigeno, al defibrillatore, per continuare con corsi di formazione per il soccorso con le moto d’acqua a quelli per istruttore di nuoto”. I neo brevettati AED provider sono: Sandro Carrai, Cinzia Costa, Mariano Mazzei, Alessandro Costa e Daniela Tempera. Sono aperte le iscrizioni per il corso per Bagnino che inizierà il 10 febbraio p.v. per maggiori informazioni visitare il sito www.bagnini.org oppure telefonare al numero 349-4037022
I neo-bagnini