Probabilmente, se qualcuno andrà a controllare la discarica abusiva di rifiuti che LEGAMBIENTE aveva segnalato in località La Chiusa, nel Comune di Rio nell'Elba, non troverà più nulla se non, forse, un po' di cenere e terra smossa. Avevamo segnalato il traffico di camion carichi di plastica, ferraglia ed inerti appena venerdi il primo ottobre e il cumulo di rifiuti scaricato alla Chiusa è " magicamente" scomparso nello spazio di un weekend. E' evidente che quanto stava succedendo alla Chiusa non era del tutto regolare, visto che gli operai, per far sparire tutto e il più rapidamente possibile, hanno lavorato sabato fino alle 11 di sera, e domenica erano già all'opera alle sei meno un quarto di mattina! E' stato bruciato materiale per due giorni, producendo un enorme falò visibile anche da lontano ma non sembra che qualcuno si sia davvero chiesto perchè e cosa stavano bruciando, l'unica presenza che ci viene segnalata è una macchina dei carabinieri, arrivata sabato sera. I carabinieri sembra si siano fermati al cancello e, dopo aver chiacchierato qualche minuto con un operaio, se ne sono andati. Dopo il falò ed i frenetici lavori, sarebbe bene capire se nel fuoco della Chiusa sono finiti anche i materiali plastici che erano stati scaricati alla Chiusa, cosa assolutamente proibita anche perchè plastica e lignite che bruciano insieme producono sostanze molto pericolose, o dove e come sono stati altrimenti smaltiti quei rifiuti documentati nelle foto che abbiamo inviato alle Autorità competenti ed alla stampa.
falò rifiuti