Sul Traghetto veloce a Marciana Marina
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : mercoledì, 29 gennaio 2003
Ma di che parla il sindaco? L'ineffabile sindaco di Marciana Marina ha informato la cittadinanza che la compagnia di navigazione Navielba lo avrebbe contattato per verificare la possibilità di attuare un collegamento marittimo tra Marciana Marina e Livorno. Nelle interviste rilasciate negli ultimi giorni si intuiva già la posizione favorevole dell'amministrazione e il sindaco si è lasciato andare a fornire dati e notizie sul numero delle corse, dimensioni della nave, addirittura ipotetiche entrate nelle casse del Comune ed eventuali posti di lavoro per i residenti. Noi consiglieri di minoranza siamo andati più volte in Comune a chiedere informazioni e copie di eventuali atti. Ci è sempre stato risposto che agli atti del Comune non risulta NULLA :non una richiesta, non una risposta. Oggi (29 .01 ) , finalmente il Sindaco interpellato ha confermato che " vi è un atto , ma non è un atto pubblico in quanto privo di protocollo; è soltanto un protocollo d'intesa o una lettera di intenti che ha firmato in quanto serviva a loro ". Ma a loro chi ? E soprattutto a cosa serviva ? Questo non è dato saperlo. Non che la chiarezza e la trasparenza regnino sovrane fra gli amministratori, ma quando un Sindaco rilascia interviste come quella sopra citata, noi ingenuamente siamo portati a credere che un iter burocratico seppur minimo sia stato avviato. La Navielba oggi ha smentito categoricamente ogni tipo di interesse. Chi sono i titolari di questa fantomatica compagnia di navigazione ? Navielba, Marinelba, Tele Elba , Radio Elba ? Sindaco, ma di che parla ? Quanto al merito della questione noi , come altri prima di noi e come tutte le persone di buon senso di Marciana Marina ( e ospiti ), ci teniamo a manifestare la nostra più ferma contrarietà a un progetto che porterebbe al paese più svantaggi che vantaggi: pensiamo alla viabilità , alla navigazione da diporto, alla fruibilità delle spiagge, alla pesca, ma soprattutto alla tranquillità perduta del nostro paese. Quanto alla forma, troviamo inconcepibile che un tema di questa portata che tocca lo sviluppo economico del nostro paese venga affrontato in modo così superficiale e maldestro affidandosi a dichiarazioni, smentite, controdichiarazioni; vagheggiando presunti accordi, presunti contatti, presunte compagnie e atti " non uffciali ".
Marciana Marina Scorcio dal Mare