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Inaugurato il nuovo dissalatore al Giglio

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 30 settembre 2004

Un risultato di grandissima importanza nell’impegno per garantire l’approvvigionamento idrico nelle isole dell’Arcipelago toscano. E’ questo quanto ha voluto sottolineare l’assessore regionale all’ambiente Tommaso Franci, che questa mattina ha partecipato all’inaugurazione del nuovo dissalatore di Giglio-Bonsere, in grado di immettere nella rete dell’isola 1.700 metri cubi di acqua al giorno. “Questo impianto – ha spiegato l’assessore - costituisce un tassello fondamentale per il raggiungimento dell’autonomia idrica dell’isola, che sarà effettiva a brevissima scadenza, una volta entrato in funzione l’altro impianto del Giglio, quello di Campese. Siamo arrivati ad un decisivo salto di qualità nell’ambito dell’approvvigionamento idrico delle isole. Sta dando insomma i suoi frutti la strategia imboccata negli ultimi anni dopo l’approvazione della legge 13 del 2001 che finanziava interventi straordinari per la tutela e il potenziamento delle risorse idropotabili dell’arcipelago toscano e puntava sulla dissalazione”. Fino ad oggi l’approvvigionamento idrico del Giglio avveniva tramite bettoline che portavano l’acqua agli abitanti con un costo molto elevato, all’incirca 2 milioni di euro all’anno. Complessivamente il costo per il rifornimento d’acqua alle isole dell’Arcipelago era di circa 4 milioni di euro annui. Dopo l’approvazione della legge regionale le cose sono radicalmente cambiate: “Da un lato la Regione non deve più sostenere complessivamente l’approvvigionamento idrico delle isole, e il finanziamento del funzionamento dei dissalatori rientra nell’ambito della fisiologia ordinaria dell’attività del gestore unico dei servizi idrici – spiega Franci - Dall’altro è stata avviata un’azione complessiva, e si è innestato un processo virtuoso che potrà avere come punto d’arrivo non solo l’autonomia idrica delle isole, ma anche quella energetica”. “E’ un grande risultato – dichiara l’assessore – Con le risorse risparmiate grazie all’eliminazione del servizio di approvvigionamento via mare è stato finanziato un ulteriore piano di investimenti a favore del servizio idrico delle isole. Il mese prossimo sarà inaugurato anche il dissalatore dell’isola di Capraia. Ciò comporta la fine della sofferenza idrica e la garanzia di approvvigionamento di acqua per gli isolani anche nei momenti di maggiore presenza turistica, indipendentemente dalle condizioni marine, che in passato hanno creato non pochi problemi. Abbiamo dunque centrato l’obiettivo, garantendo adeguate dotazioni idriche alla popolazione di territori svantaggiati, in questo caso attraverso la costruzione di dissalatori di nuova generazione”. Un tema di grande attualità, quello della dissalazione, su cui verrà fatto il punto nel convegno organizzato a Firenze il prossimo 15 ottobre dall’assessorato all’ambiente. “L’efficienza tecnologica e energetica dell’impianto del Giglio, che consente di dimezzare il consumo di energia elettrica a fronte di una produzione triplicata di acqua potabile – ha concluso Franci – ne fanno un intervento particolarmente qualificante e idoneo alle isole del parco dell’Arcipelago toscano. Siamo convinti che questa nuova generazione di strutture rappresenti un grande investimento per il futuro del Parco e sia il punto di partenza per il raggiungimento del prossimo traguardo, che è l’autosufficienza energetica delle isole”.


Isola del Giglio sfumata

Isola del Giglio sfumata