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Verso un nuovo Regolamento Urbanistico portoferraiese, con cautela

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 29 settembre 2004

L’atteso incontro di lunedì sera con il Sindaco di Portoferraio Roberto Peria nella saletta de “L’isola e la città” è stato un appuntamento partecipato, presenti almeno una sessantina di persone. Dopo un’introduzione sulle questioni generali del governo di cittadino la discussione si è concentrata inevitabilmente sul tema dell’urbanistica. Numerose le domande dei cittadini e di alcuni rappresentanti degli ordini professionali, edili, geometri, architetti. Regolamento Urbanistico, che fare? Prime case, essere o non essere? Il Sindaco ha risposto alle domande che si aggiravano intorno ad una matassa assai complessa quale l’urbanistica portoferraiese, su cui pendono non poche spade di Damocle. L’Amministrazione comunale andrà verso un nuovo Regolamento Urbanistico: “Perché questo strumento – spiega il Sindaco - è lontano anni luce dai principi politici ai quali si ispira questa coalizione di Governo.” Ciò però non significa che sarà annullato sin da ora il vecchio Regolamento. Esso, finchè non sarà adottato il nuovo, è lo strumento in vigore, che si trova però in bilico fra i vari ricorsi al Tar e le inchieste giudiziarie. L’attuale amministrazione sta perciò procedendo (in attesa dei pronunciamenti delle Magistrature, amministrativa e ordinaria) ad azioni di autotutela per individuare le possibili illegittimità, la Commissione Urbanistica sta esaminando le varie osservazioni presentate, il Consiglio Comunale avrà l’ultima parola. Nel frattempo il lavoro degli uffici tecnici sta andando avanti sulla base del Regolamento della giunta Ageno: l’iter delle circa quaranta domande di prima casa prosegue regolarmente. Solo dopo le valutazioni e le sentenze della Magistratura si avrà un quadro chiaro su che cosa è legittimo e da salvare del vecchio strumento. Se ad esempio fosse dichiarata inammissibile una delle norme dalla quale discende il diritto ad edificare una prima casa, anche quest’ultima sarebbe automaticamente illegittima. E’ qui che la questione si fa ancora più complessa. Il Sindaco non può rispondere alla domanda se continuare o no con le richieste di autorizzazione, perché per legge non può interferire nella sfera tecnica, commetterebbe un abuso d’ufficio. Però il primo cittadino ad una domanda diretta su che cosa farebbe lui stesso se si trovasse nella situazione di uno dei quaranta “eletti” tra i circa cinquecento richiedenti la prima casa ha risposto: “Io sono per natura prudente.” La stessa prudenza, e forse qualcosa di più, che avevamo raccomandato noi di Elbareport sin dall’entrata in vigore di un piano pasticciato e traballante, del quale invece i passati amministratori invitavano con leggerezza a cogliere le “magnifiche occasioni”. Il nuovo regolamento, un “regolamento ponte” in vista dell’auspicato Piano Unico elbano, sarà varato tra alcuni mesi dalla amministrazione Peria. “Sarà ispirato - dice il Sindaco - ad uno sviluppo sostenibile e attento all’ambiente”. Esso avrà validità ex nunc, cioè dal momento dell’adozione in poi. Rimarranno perciò valide quelle autorizzazioni del vecchio strumento che saranno risultate legittime dopo i pronunciamenti delle Magistrature.


Portoferraio Panorama da Monte Maolo

Portoferraio Panorama da Monte Maolo

Peria Gragnoli incontro urbanistica

Peria Gragnoli incontro urbanistica

Peria Gragnoli incontro urbanistica sala

Peria Gragnoli incontro urbanistica sala