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I Consiglieri assenti replicano

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 23 settembre 2004

Ci scrive di nuovo il Consigliere Marcello Giardini in merito alle considerazioni sulla sua assenza nella riunione della Commissione Demanio: Gentilissima Signora Elena Maestrini, il dissidio, inevitabilmente insanabile, tra realtà e percezione della stessa, regola i rapporti degli attori di questa società civile. La sua rispettabilissima attività di giornalista professionista, nel pieno rispetto del paradigma a cui ha fatto riferimento nella sua replica, deve ridurre il più possibile la distanza tra quello che accade e quello che ci sembra che accada ed è comunque accettabile che i codici di interpretazione siano diversi e legati al percorso culturale formativo di ciascuno di noi. Lei al “DITTATORE” non ha mai fatto una sola “DOMANDA”. Con questo chiudiamo la “scrittura-novela” perché torno alla mia Scuola di pensiero, il sospetto non è l’anticamera della verità, ma spesso di un’ingiustizia. In Fede Il Consigliere Surrogante Marcello Giardini Ci scrive, in merito allo stesso motivo anche il consigliere Riccardo Nurra Gentile Elena Maestrini, devo brevemente replicare al Suo articolo scritto su ElbaReport nel quale "legge in diversi modi l'assenza di due consiglieri di minoranza Nurra e Giardini" alla Commissione Demanio di lunedì scorso. Avrebbe potuto rapidamente telefonarmi se proprio voleva sapere il motivo della mia assenza, ma forse è più intrigante fare congetture ed illazioni. A questo punto, già che ci sono, spiego brevemente e così togliamo ogni dubbio. Per motivi personali nella giornata di lunedi, non ero presente all'Elba e quindi non ho potuto presenziare alla riunione. Banale è? L'argomento era la revoca della vendita di quel terreno che sta sotto la costruzione del ristorante le Sirene alle Ghiaie. Come la scorsa volta per la Festa dell'Unità, la Commissione fu riunita , ma era solo una formalità: si era già letta sul giornale l'intenzione dell'Amministrazione e anche stavolta la revoca dell'intenzione di vendere tale terreno è stata ampliamente pubblicizzata e scontato il voto di Commissione. Comunque per sgombrare il campo da qualsiasi equivoco, non mi sarei trovato affatto nel grande imbarazzo che la giornalista avrebbe voluto attribuirmi nel caso ci fossi stato. Tant'è che come ho votato in Consiglio Comunale , avrei naturalmente rivotato a favore della vendita con i distinguo che ho sempre chiesto. Già nel Consiglio Comunale del dicembre 2003 ho dato parere favorevole alla vendita purchè si verificasse la condizione che venisse fatta una variante specifica, per impedire, anche se improbabile, qualsiasi possibilità di innalzare o ampliare la costruzione esistente. Qualsiasi altra soluzione differente da quella esposta sopra mi ha trovato contrario. A conferma di ciò in una lettera del 15 maggio u.s. registrata con protocollo interno n° 186 ed inviata al Dott. Mazzei all'epoca dirigente dei Servizi finanziari e contabili e all'architetto Maltinti che era Dirigente dell'Ufficio Tecnico, ribadivo il procedimento da adottare (variante) da concludersi prima dell'atto di vendita e mi dichiaravo contrario a qualsiasi altra soluzione. Riccardo Nurra Signor Giardini, rispetto la sua scuola di pensiero, ma intanto, dovendosi fare violenza per due volte di seguito scrivendo alla redazione del nostro giornale, poteva anche approfittare dell'occasione per dirci il motivo per il quale era assente alla seduta della Commissione Demanio. Al Signor Nurra osserviamo che la preventiva pubblicità intorno agli argomenti in discussione nella Commissione Demanio è forse dettata dalla preoccupazione dei nuovi amministratori di non incorrere in distrazioni come quelle verificatesi in passato, laddove neanche i Commissari sapevano talvolta cosa avrebbero dovuto discutere. Illuminante fu il porre tra le “Varie ed eventuali” di una seduta proprio l’alienazione delle Ghiaie, fatto che ci pare abbia destato un qualche interesse nella Magistratura. In secondo luogo l’assenza, anche per motivi personali, di un pubblico amministratore ad un appuntamento istituzionale produce, anche al di là delle personali intenzioni, valenze e conseguenze politiche. P.S. Non sono giornalista professionista, il 16 ottobre prossimo scadranno i due anni di attività pubblicistica utili all'iscrizione all'albo professionale dei giornalisti.


ghiaie sirene pf

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