A Sciambere del Ciuco Nero
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 19 settembre 2004
Egregio Direttore, ho appena sentito il nostro vicePresidente del Consiglio dire che i pacifisti italiani sono come Ponzio Pilato. Come si suol dire: è quì che casca l'asino. E se il ciuco è famoso fa anche più rumore. « Disse Pilato a Gesù: Tu sei il re dei Giudei?». Inizia così il celebre dialogo tra Cristo e Ponzio Pilato, il governatore militare romano, o procuratore, della provincia imperiale della Giudea (26 dC - 36 dC) e Fini non poteva scegliere personaggio peggiore per paragonargli i pacifisti: non solo Ponzio Pilato era un guerrafondaio, colonialista e degno rappresentante di quell’Impero Romano al quale Mussolini, Almirante e Fini si ispiravano, il filosofo ebreo di Alessandria di Egitto Filone così descriveva questo funzionario militare romano: «Uomo di natura inflessibile e, in aggiunta alla sua arroganza, duro, capace solo di concussioni, violenze, rapine, brutalità, torture, esecuzioni senza processo e crudeltà spaventose e illimitate». Dunque, secondo il nostro bellicoso vicePresidente del Consiglio, sarebbe questa via di Mezzo tra Saddam Hussein e Hitler il pacifista che ispira i pacifisti italiani? Un ripassino dei vangeli e della storia non farebbe male al cattolicone Gianfranco alleanzonazionale: sarebbe bastato rispolverare qualche reminescenza liceale per sapere che l’ispiratore di pacifisti Ponzio Pilato, secondo un altro suo contemporaneo, lo storico ebreo (filoromano) Giuseppe Flavio, Pilato detestava gli Ebrei e li provocava con dure repressioni, una delle quali rievocata anche dal Vangelo di Luca: «Si presentarono alcuni a riferire a Gesù circa quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva mescolato con quello dei loro sacrifici» (13,1). Quindi, se si legge il ritrattino fatto dagli storici ebrei si scopre che Pilato non era affatto un pacifista ma che faceva allora quel che oggi fanno i vari Bush, Blair, Berlusconi e Saddam Hussein, mandando anche a morte un pacifista come Gesù e cedendo alle pretese del Sinedrio che di quel messaggio di pace ed uguaglianza, di vera e propria rivoluzione sociale e religiosa, aveva una gran paura (sobillava il popolo, impediva di dare il tributo a Cesare e affermava di essere il Cristo re», Luca 23,2). Pilato fece con Gesù proprio come fanno certe democratiche potenze coloniali, facendo finta di non essere responsabili degli assassinii di oppositori commessi dai dittatori loro amici ed anzi fornendo le forche o le croci per eliminarli. Se invece si prende per buono il Pilato che se ne lava le mani, allora somiglia molto di più al prode Fini che ad un mite pacifista italiano (o anche a quelli incazzati): Fini e compagnia Berlusconiana varia se ne sono lavate le mani di tutte le menzogne che hanno permesso la guerra in Irak - a cominciare dalla bufala sulle armi di distruzione di massa, passando per l’incredibile novella dell’Irak in mano a bin Laden e per finire con la menzogna dell’autorizzazione dell’ONU a fare questa sporca guerra che è stata smentita dallo stesso Segretario Generale dell’ONU – e della opposizione alla guerra della maggioranza dell'opinione pubblica, ci hanno trascinato in un pantano fatto di guerra, sangue, torture, sgozzamenti e rapimenti. Loro si che si sono comportati come Ponzio Pilato diventando come lui governatori militari di una parte di un Impero e mettendo in croce quello che di più caro aveva Cristo quando diceva: “In verità, in verità vi dico”. Tiro Fisso Ineguagliabile Signor Tiro Fisso Mi consenta, sono stupito del suo stupore! Si accorge che Fini è ciuco in storia? Ma lo ha mai sentito parlare di economia? E che si aspettava quanto a cultura storica da parte di uno che è il vice di un'altro come il Berluska (quello di Romolo e Remolo), che se fosse fatto monarca all'ingresso nella sala del trono, invece che dalle chiarine, dovrebbe essere introdotto dalle celentanesche note de "Il Re degli ignoranti"? Bah!
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