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La Scuola di Campo è "fotovoltaica"

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 17 settembre 2004

E' stato completato da circa un paio di settimane l'impianto solare con pannelli fotovoltaici (circa 20 Kw) che serve la scuola media di Marina di Campo. L'impianto si compone di una determinata superficie di moduli fotovoltaici collegati in modo opportuno, i quali alimentano, attraverso opportuni dispositivi, l'apparecchiatura elettronica di conversione (inverter) che adatta l'energia prodotta dai moduli alle caratteristiche della rete monofase o trifase a cui è connesso. L'impianto era già attivo dalla primavera scorsa, ma adesso con l'installazione del doppio contatore di energia da parte dell'enel, può dirsi totalmente efficiente. Infatti il secondo contatore servirà a contabilizzare l'energia in uscita che il sistema produce in più con una notevole riduzione dei costi sulla bolletta. L'esempio potrebbe essere utilmente replicato all'Elba soprattutto per la fornitura di energia a stabili che per le loro tecniche costruttive potrebbero ottimamente prestarsi alla allocazione di simili impianti come altri istituti scolastici, il palazzo della Provincia, i grandi impianti sportivi determinando un minore esborso (attraverso una soluzione ecologica) di denari pubblici. Ricordiamo che tra i sostenitori dei pannelli solari, c'è anche il comico Beppe Grillo, che è molto polemico con l'Enel. "L'Italia - dice - è il paese dove la corrente elettrica si paga di più". Anche l'attore genovese è produttore di energia elettrica ed è titolare di un contratto di fornitura all'Enel. Nell'abitazione del comico, a Nervi, fu infatti installato il primo impianto fotovoltaico (un impianto di 25 metri quadri che produce 2 Kw) regolarmente allacciato alla rete Enel. "Abbiamo un contatore che gira al contrario" spiega Grillo, entusiasta. "E' una cosa stupenda. Ci mettiano lì davanti, con tutta la famiglia, a guardarlo, come si fa con la tv. E' una esperienza che tutti dovrebbero fare almeno una volta nella vita". "Ogni Regione - spiega - finanzia il 75 per cento degli impianti fotovoltaici e il 50 per cento di quelli termici. Oltre al risparmio ci sarebbero anche vantaggi per la salute. Questo è il vero investimento - continua Grillo - per la ricerca sul cancro. Non più caldaie che bruciano carbone o petrolio. La salute è l'energia". Nei paesi nordici, Olanda e Germania in testa, ma anche in Giappone, i pannelli solari sono molto diffusi. Il Italia la presenza di un monopolio in campo energetico frena notevolmente lo sviluppo delle energie alternative.

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