Uscita da Elba Promotion - Anche Maurizio Testa appoggia Sergio Galli
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 15 settembre 2004
«Non è possibile sentire parlare ancora oggi di destagionalizzazione quando alla fine l’offerta che proponiamo ai nostri turisti non è all’altezza di ciò che si aspettano. La destagionalizzazione passa attraverso la pulizia dei sentieri, il trekking, le attività sportive, l’escursionistica. Ma si deve dare la possibilità al turista, una volta arrivato all’Elba, di poter praticare queste attività. Con i sentieri infestati da sterpaglie e rifiuti e con un ambiente abbandonato a sé stesso solo pensare al termine destagionalizzazione diventa un azzardo. E il turista deluso di ciò che ha trovato non torna l’anno dopo. La proposta di Galli di istituire un fondo per la tutela e la difesa del territorio mi trova pienamente d’accordo». Maurizio Testa, past president Consorzio Albergatori Capo Sant’Andrea, non ha dubbi: «Troppe volte si è speso tantissimo nel promuovere un prodotto di qualità che alla fine non esisteva. E all’Elba la qualità è una merce rara. Si deve azzerare quanto fatto fino a oggi, c’è bisogno di una svolta che parta dalla difesa e dalla valorizzazione del nostro territorio, che punti a una razionale opera di promozione turistica non dilapidando le nostre risorse». E aggiunge: «Da anni tanto il Consorzio Costa del Sole quanto il Consorzio Capo Sant’Andrea sono in prima linea nella salvaguardia delle spiagge, delle scogliere, dei sentieri. E’ ora che questa attenzione sia rivolta da tutti gli operatori turistici alle ricchezze dell’Elba nel suo complesso». Nell’intervento di Galli si auspicava inoltre alla costituzione in seno all’Aae di un ufficio stampa «moderno ed efficiente» che si faccia interprete di una via nuova di fare promozione turistica. «E’ un passaggio fondamentale quello toccato da Galli – commenta Testa, autore del libro Marketing per l’impresa turistica, edito dal Sole 24ore. Serve un network di uffici stampa al servizio dell’Elba che possa intervenire attraverso sedi distaccate nei maggiori centri europei che si stanno aprendo al turismo italiano e balneare. Si pensi alla Norvegia e alla Gran Bretagna, ma anche alla Danimarca e alla Svezia, paesi al di fuori dell’area euro che non hanno scontano le ristrettezze economiche di questo periodo al ribasso. Il coordinamento di questa rete deve rimanere all’isola d’Elba ma è essenziale poter monitorare continuativamente le operazioni promozionali all’estero. Penso inoltre a un portale territoriale multilinguistico che presenti al turista in cerca d’informazioni tutte le più svariate notizie sull’Elba, dagli alberghi, alla cultura, dai servizi alle curiosità e che gli dia la possibilità di prenotare in tempo reale tutta quella serie di servizi che si attende da una vacanza: traghetti, noleggi, trasferimenti, attività. Perché non creare un contact center per tutta l’Elba che possa gestire e smistare l’insieme delle informazioni turistiche attraverso un’unica struttura per una comune realtà magari avvalendosi di un data base puntuale ed efficiente? E perché non istituire una newsletter per non perdere i contatti con quei turisti che possiamo definire “abituali”? Le iniziative da poter intraprendere sono tantissime ma servono professionisti del marketing e della comunicazione ed è indispensabile soprattutto la volontà di voler voltare pagina puntando alla stesura di un piano di marketing e della comunicazione razionale e al passo coi tempi. Il tempo delle fiere del turismo è finito, superato, è uno spreco di risorse. L’Elba ha bisogno di marketing, comunicazione e informazioni diverse, tra loro complementari e che non disperdano le nostre risorse, che accompagnino il turista dal momento in cui si rivolge a un competente ufficio informazioni, al momento in cui decide di prenotare la propria vacanza e persino in seguito alla vacanza stessa. Il turista oggi è un bene da capitalizzare di continuo» Per ulteriori informazioni: 0565908018 – 3355214978
S.Andrea aerea Marciana
Maurizio Testa