A SCiambere del Serraglio

Egregio Direttore, é davvero probabile che a mordere il povero bimbo tedesco (al quale vanno tutti i miei più sinceri auguri di una prontissima guarigione) sia stata una vipera, le circostanze e l'ambiente sembrano avvalorare questa ipotesi, ma è molto improbabile che a dare quel morso sia stata una "Vipera" come quella effigiata nella foto che appare nella pagina ELBA CRONACA del Tirreno del 14 settembre sotto il titolo "Bimbo morso da una vipera". Dopo la ormai mitica "Vipera Siberiana" dell'Enfola e quella di quasi due metri di Capoliveri (due povere bisce massacrate senza colpa, fotografate e sbattute in cronaca come se fossero state il Mostro di Firenze), il Tirreno colpisce ancora. Infatti, quella in fotografia non è una Vipera, ma solo un serpente - probabilmente innocuo - che gli somiglia lontanamente. Ce lo dice la postura, il serpente è arrotolato su se stesso in più spire, la coda, troppo lunga e fine per essere quella di una vipera, il corpo, troppo snello, e la testa che sembra quella di un comune colubro non velenoso. Infatti, le Vipere differiscono dagli altri serpenti innocui per alcune caratteristiche che si possono vedere bene nelle immagini che allego e che sono tratte dall'interessante sezione Biodiversità del sito di Legambiente Arcipelago Toscano (www.legambientearcipelagotoscano.it) e che spiega bene (forse un po' troppo succintamente) tutti gli errori che si fanno quando si parla di Vipere e tutte le leggende che circondano questi rettili. Una lettura che farebbe bene anche a chi scegli le foto del Tirreno. Tiro Fisso Preziosissimo signor Tiro Fisso pubblichiamo volentieri il suo spiritoso pur se un po' viperino "Tirrenerrata Corrige", ciò non tanto per aggiungerci alla presa per i fondelli di colleghi solitamente accurati nel loro lavoro, ma per evitare sanguinosi safari ai danni di innocenti ofidi (utilissimi per mantenere l'equilibrio naturale) che sicuramente qualche sprovveduto serpigno giustiziere avrebbe in animo di compiere. Ci lasci in ultimo notare che la sua raccolta di puttanate zoologiche diffuse a mezzo stampa potrebbe essere integrata dal "frustone o forse era un saettone" (ci perdoni la mancata citazione dei nomi scientifici) che apparse sulle locali cronache della fine degli anni '80 come "Vipera-Cobra" che sovrapponeva in una innaturale ibridazione due diversissime specie: tanto che il buon Maurizio Tavanti osservò l'equivalenza dell'espressione Vipera-Cobra a un parimenti improbabile "Torotopo" o una "tigraquila". (per la cronaca l'ultima immagine ritrae un cobra: ugualissimo ai precedenti vero?

Vipera confronto

vipera - innocui

vipera profili

cobra animali serpente