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«Via i soldi da Elba Promotion, sì a un fondo per l’ambiente»

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 14 settembre 2004

FETOVAIA (Campo nell’Elba) – Istituire un fondo per la valorizzazione, la tutela e la salvaguardia del nostro territorio, principale risorsa del turismo dell’isola d’Elba. Un fondo che possa permettere la costituzione di un consorzio – aperto anche a privati, associazioni e istituzioni – che abbia nella pulizia dei nostri paesaggi, delle nostre spiagge e delle principali arterie di comunicazioni dell’isola il suo scopo principale. Le risorse per dare seguito a questo progetto? «Ritirare il contributo che l’Associazione Albergatori Elbani destina ogni anno all’associazione Elba Promotion per finanziare le attività di promozione turistica dell’offerta elbana». E’ la proposta di Sergio Galli, presidente del Consorzio Costa del Sole. «La promozione turistica dell’Elba passa in primo luogo attraverso la valorizzazione del nostro territorio. Troppo spesso i nostri turisti si lamentano delle condizioni di degrado in cui versa l’Elba: sporcizia, rifiuti abbandonati, sterpaglie, incuria. In questo modo si dilapida un capitale straordinario. Il turista scontento e deluso del nostro ambiente non sceglie l’Elba l’anno dopo per le proprie vacanze e finisce, con un martellante passaparola, per scoraggiare altri nostri potenziali clienti. Perché non destinare quei 105.000 euro, che ogni anno l’Aae ripartisce a Elba Promotion, per la costituzione di un fondo che possa intervenire là dove più evidente è lo stato di abbandono e degrado del nostro territorio? In primo luogo è necessario concentrare i nostri sforzi sulla salvaguardia delle nostre ricchezze». La proposta Galli poggia sulla convinzione che una cattiva pubblicità, quale è in fin dei conti il degrado del territorio che quotidianamente finisce sotto gli occhi attenti del turista, pesi molto di più sull’immagine complessiva dell’Elba rispetto alle consuete e tradizionali strategie di promozione turistica sperimentate nel corso degli anni. «Non è pensabile promuovere un prodotto per tutto l’anno e alla fine offrire al turista un pacchetto in cui sono compresi rifiuti abbandonati, sporcizia e inquinamento». Del resto interventi di questo tipo sono già da anni nell’agenda di svariati enti e associazioni. «Pensiamo solamente all’impegno del Consorzio Costa del Sole – aggiunge Galli. Ogni anno, con il contributo del comune di Campo nell’Elba, provvediamo alla pulizia delle spiagge isolate, alla manutenzione di inizio stagione delle piazzole del Parco e della Provincia, alla possibilità di visitare alcuni siti del Granito Storico. Un’attività che viene svolta puntualmente anche dal Consorzio Albergatori Capo Sant’Andrea che più volte nel corso di questa stagione si è fatto interprete dei bisogni e delle carenze del nostro sistema». Secondo Galli è «svilente imbattersi nelle lamentele dei nostri turisti che ci chiedono solamente maggior cura del nostro paesaggio, considerato un patrimonio sul quale dovremmo investire il nostro futuro». Ma non è solo nella costituzione di questo fondo integrato per la pulizia e la tutela del territorio che si sviluppano le proposte del Consorzio Costa del Sole. «Una parte di quei finanziamenti oggi destinati a Elba Promotion dovrebbero andare a finanziare un ufficio stampa moderno ed efficace in grado di intervenire in primo luogo al di fuori dei ristretti confini locali. Un ufficio stampa dell’Aae capace di esportare l’immagine dell’Elba all’estero e che possa direttamente andare a promuovere l’offerta turistica dell’Arcipelago nel Nord e nell’Est Europa, paesi che potrebbero presto divenire nostri naturali clienti andando a bilanciare la crisi che attanaglia il mercato tedesco». Il Consorzio Costa del Sole, con questa proposta, intende innescare un dibattito tra enti e associazioni preposte alla valorizzazione del turismo all’Elba conscio dell’allarme che questa stagione al ribasso ha significato per albergatori e operatori turistici. Il rischio risiede nell’assistere impotenti nei prossimi anni alla scomparsa del concetto di fedeltà del turista abituale sfiancato da un’immagine dell’Elba di cui ha visto progressivamente esaurirsi il fascino e le bellezze naturali.


galli fetovaia

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