Caro Sergio, ho letto il preoccupato comunicato di LEGAMBIENTE che teme per Pianosa un futuro carcerario e non destinato come sembra da loro auspicato solo:"Ad una presenza discreta e limitata di detenuti a bassa pericolosità su Pianosa, ma tale presenza non può ridiventare l¹elemento caratterizzante dell¹isola a scapito di una fruizione turistica. I parchi italianiha commentato Roberto Della Seta (Presidente Nazionale) sono caratterizzati da sempre, come spesso ricorda il Ministro Matteoli, da una significativa presenza antropica. E noi per primi del resto non abbiamo mai pensato a territori off limits, che escludessero la pubblica fruizione." E' davvero curioso che LEGAMBIENTE oggi si preoccupi se qualche Ministero, probabilmente meno interessato di noi alle bellezze dell'Arcipelago, potrebbe decidere, dopo qualche anno, di ridestinare Pianosa ad un uso diverso da quello certamente auspicato da tutti. In questi anni molto si è discusso e altrettanto ci siamo gingillati con l'idea di Pianosa, ma poco è stato fatto in termini di progetti per il suo futuro: credibili, innovativi, ma soprattutto condivisi, tali da contrapporre almeno delle idee, forti e non delle "pezze" a questo pericolo che non è mai stato del tutto escluso. In qualche modo è come se ci avessero fatto un bel regalo ma non avessimo saputo realmente che farci. Il rischio che visto lo scarso successo il donatore quel regalo se lo riprenda (anche se sarebbe poco elegante) è concreto.
Pianosa Marchese