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Undicesima Marcia della Giustizia, l’Assessore Marotti scrive al Sindaco di Quarrata

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 10 settembre 2004

In occasione dell’undicesima Marcia della Giustizia Agliana – Quarrata del prossimo 11 settembre, Nunzio Marotti, assessore alla Cooperazione Internazionale, ha inviato una lettera a Sabrina Gori, Sindaco del Comune di Quarrata (Pt). Questo il testo: “Ho ricevuto il suo invito a partecipare all’undicesima edizione della Marcia della Giustizia Agliana – Quarrata del prossimo 11 settembre. Poiché non potrà fisicamente essere presente, desidero esprimerle la mia adesione, proprio in un momento in cui più forte deve farsi sentire la voce del rifiuto della guerra e della violenza accanto all’impegno quotidiano per la legalità. Sul tema della Marcia, La guerra è tabù, interverranno qualificati testimoni dell’impegno per la pace (padre Alex Zanotelli e Gino Strada), per la legalità (Gherardo Colombo, Giancarlo Caselli, don Luigi Ciotti e Rita Borsellino), per la solidarietà e la trasparenza dell’informazione (Gianni Minà e Beppe Grillo). L’iniziativa costituisce un contributo alla crescita di una coscienza civile fondata sui valori della Costituzione Italiana, quali la dignità della persona umana, la tutela dei diritti, il diritto-dovere della solidarietà, la partecipazione sociale e il ripudio della guerra. Per i testimoni di pace, questi sono giorni difficili, nel momento in cui il terrorismo colpisce proprio chi si sta concretamente donando contro la disumanità della guerra. Siamo accanto alle due volontarie delle organizzazioni non governative rapite in Iraq, siamo vicini alle famiglie e ai collaboratori, a tutti gli operatori di pace. Anche in questo momento, insieme ai rappresentanti delle diverse religioni riuniti nei giorni scorsi a Milano per il meeting “Uomini e Religioni”, diciamo con convinzione che “un mondo senza guerra e senza terrore è possibile. Oggi è il tempo del coraggio di un nuovo umanesimo, che aiuta a dominare la paura e che permette di costruire già adesso il mondo di cui abbiamo bisogno (…). La violenza è una sconfitta per tutti. L’arte del dialogo svuota, nel tempo, anche le ragioni del terrore e toglie terreno all’ingiustizia che crea risentimento e violenza”. Sono questi i valori a cui orientare anche la quotidiana azione amministrativa”.


Marotti e Abdelaziz

Marotti e Abdelaziz