Torna indietro

Fioriere di sicurezza al porto

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 10 settembre 2004

Una Port Security fiorita, che insieme all’innalzamento del coefficiente di sicurezza contro gli urti sia anche compatibile con il profilo della città di Cosimo. E’ questa l’idea che sarà sviluppata per dare il definitivo assetto alla banchina d’alto fondale di Portoferraio, in conformità alle nuove norme per la sicurezza delle navi da crociera e per le navi da carico superiori alle 500 tonnellate. Saranno cioè inserite delle fioriere che possano dare un volto più umano alla rete di recinzione alta 2, 80 metri, che rimarrà come struttura fissa anche quando le navi saranno salpate verso nuovi porti. “Resteranno le recinzioni in lunghezza, mentre saranno aperte sul lato superiore e inferiore per consentire il normale accesso dei passeggeri ai traghetti di linea” – spiega il comandante dell’Autorità Portuale Tullio Tabani. Finora sembrava che nessuna delle ipotesi avanzate potesse conciliare paesaggio e sicurezza, adesso la banchina individuata dall’Austec, la ditta americana incaricata di redigere il piano di sicurezza, secondo le rassicurazioni del Comandante Tabani non sarà un mostro d’acciaio dentato. Ci saranno metal detector per controllare ogni passeggero che rientrerà a bordo, ed altre misure di sicurezza che rimarranno segrete all’interno del piano portuale. Dalla norma che ha introdotto le nuove obbligatorie operazioni di controllo potrebbero discendere varie norme europee riguardanti anche i trasporti passeggeri delle navi traghetto, ma per ora è solo una possibilità. Per l’attuale stagione 2004 sono state approntate misure provvisorie che in parte hanno ricalcato l’idea delle fioriere: reti di metallo che si appoggiavano agli ovali dei vasi da fiori di proprietà del comune di Portoferraio.


tabani tullio port autority

tabani tullio port autority