Una famiglia di Signa all'isola Elba da qualche giorno si stava apprestando intorno alle 21 di Mercoledi 8 settembre ad uscire dalla casa-vacanza per una passeggiata serale. Padre, madre, figlia di 2 anni e mezzo e un maschietto di 20 mesi avrebbero dovuto raggiungere da La Pila un vicino centro. Il padre ha tirato fuori dal box l'auto ma durante la manora il piccolo sfuggito alla sorveglianza si era messo proprio vicino alle ruote e la Renault Shenique S.W. di famiglia (un'auto peso di circa mille chili gli è passata trasversalmente sul torace e sul braccio destro. Erano gli stessi genitori a caricare in auto il piccolo e a dirigersi a tutta velocità verso l'ospedale portoferraiese. Una volta ricoverato il bambino mostrava però di non aver subito le devastanti lesioni interne che sarebbe stato logico attendere a seguito di un così violento schiacciamento, anche se permava il rischio di lesioni alla milza ed al fegato che le analisi non escludevano. Si decideva quindi per spedire il piccolo paziente presso l'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, e i Volontari del SS.Sacramento alle ore 22 prelevavano il bimbo per condurlo all'Elicottero, a cui il Servizio 118 aveva affidato il compito di trasferire il piccolo in continente. Ed il percorso era quello opposto fatto dal bambino verso l'ospedale. L'appuntamento con il Pegaso2 era infatti a La Pila esattamente da dove era partìta la famiglia. Il Pegaso2 era infatti in attesa di decollare dall'Aeroporto campese, non avendo potuto prendere terra (come sempre in fascia notturna) presso la piazzola portoferraiese di S.Giovanni.
Pegaso volo notturno