Il concerto del festival Elba, Isola Musicale d’Europa avrà luogo giovedì 9 settembre alle 9 presso il Teatro dei Vigilanti e non, come annunciato, a Rio nell’Elba. Il programma musicale è dedicato fondamentalmente al repertorio cameristico per i fiati e sarà eseguito da alcuni brillanti solisti. Si inizia con un brano classico del repertorio per fagotto, la Sequenza n. 12 di Luciano Berio, la quale, come tutte le sequenze per strumento solo del grande compositore di Oneglia, si caratterizza per un virtuosismo vertiginoso e una straordinaria esplorazione delle possibilità dello strumento. La eseguirà il giovane fagottista Diego Chenna, ospite abituale del Festival nonché uno dei pochissimi virtuosi capaci di affrontare le difficoltà tecniche di questo brano e sostenere i fiati incredibilmente lunghi che esso richiede: quasi 20 minuti di musica da eseguire con un solo fiato. Seguirà il piacevole Quartetto per oboe e archi K 370 di Wolfgang Amadeus Mozart, scritto nel 1781 e dedicato a Friedrich Ramm, uno dei più grandi oboisti dell’epoca mozartiana. All’oboe si esibirà il giovane e brillante oboista francese Alexander Gattet, per la prima volta all’Elba, assieme a un trio d’archi composto dal violinista Michael Guttman, il violista Innokenti Grabko e la violoncellista Tatiana Vassilieva. Dopo l’intervallo la seconda parte del concerto sarà tutta dedicata al Settimino per archi e fiati op. 20 (1800) di Ludwig van Beethoven che ha le caratteristiche di un divertimento o di una serenata: all’epoca divenne così popolare e fu tanto eseguito che Beethoven, stufo di ascoltarlo, dichiarò di non averlo scritto lui, ma che era opera di Mozart! Verrà eseguito da un agguerrito gruppo di archi e fiati fra cui, oltre agli artisti già citati, l’ottimo clarinettista Riccardo Crocilla, il grande cornista francese Hervé Joulain e l’eccellente contrabbassista Amerigo Bernardi.
oboe musica