"Quando ti tolgono l'osso da cui si è succhiato parecchio ci si arrabbia come le bestie ..." E' un passaggio dell'intervista a Paolo Ballerini che appare sul Tirreno di martedì 7 settembre nella quale il Sindaco, rispondendo alle sempre più insistenti voci di un sequestro operato dal CFS sulle sue proprietà capoliveresi, vuole fare chiarezza e punta a sua volta l'indice su quella che considera una campagna denigratoria orchestrata ai suoi danni. Gli agenti del Corpo Forestale dello Stato e quelli della Guardia di Finanza avrebbero acquisito documentazione sulla sua abitazione di Zuccale, ammette Ballerini, che però dice che tutto quello che è stato contestato quanto ad opere murare è un barbecue, più un pavimento ed una tettoia in legno. "La mia casa è di 80 metri quadri - dice in un altro passo Ballerini - gli agenti sono venuti con una foto di un'altra villa di Zuccale, di 400 metri quadri, di proprietà di un amico dell'ex-sindaco Barbetti". Il Sindaco è convinto inoltre che le voci siano state messe artatamente in giro proprio in conseguenza della sua azione tesa a contenere il fenomeno dell'abusivismo ed a moralizzare l'economia capoliverese: "Non ho bisogno di trarre guadagni dall'uso del territorio - ha detto - vivo col mio stipendio di cardiologo"
Paolo Ballerini Capoliveri