Il 5 settembre si svolge la quinta edizione della “Giornata Europea della Cultura Ebraica” che avrà luogo contemporaneamente in 25 paesi europei. Quest’anno il tema è “Ebraismo ed educazione”. L’educazione è uno dei cardini della vita ebraica: attraverso l’insegnamento si tramandano i valori, le tradizioni e i riti ebraici e ciò fa sì che il popolo ebraico si mantenga saldo nella propria identità anche nelle future generazioni, a cui è affidata la continuità della comunità. Le varie comunità ebraiche, come quelle di Livorno, Firenze e Siena, organizzano visite guidate a sinagoghe e musei, insieme a concerti, conferenze, danze e laboratori per bambini, per valorizzare e spiegare la presenza ebraica nel nostro paese. “Si tratta – spiega Nunzio Marotti, assessore alle Politiche Culturali – di un’occasione di approfondimento di una importante presenza culturale. Nel nostro tempo, più in generale, è un bene conoscere la cultura di chi vive o potrebbe vivere accanto a noi. E ciò costituisce un sicuro antidoto all’intolleranza e alla violenza. In questo senso, un ruolo importante deve essere svolto dall’ambiente familiare e scolastico”. In particolare le scuole, anche quelle elbane, cercano di creare occasioni di incontro fra persone di culture diverse. “Lo scorso febbraio – ricorda Marotti – al liceo di Portoferraio è stato organizzato un incontro fra studenti e rappresentanti del popolo israeliano e palestinese. Un momento importante per dialogare con chi vive sulla propria pelle il dramma della guerra fra due popoli e che, però, si sforza di abbattere i muri di divisione creando ponti di pace”. L’Amministrazione Comunale di Portoferraio intende favorire gli scambi culturali perché contribuiscono a rafforzare la cultura di pace e di solidarietà internazionale
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